Un’edizione record per ascolti e raccolta pubblicitaria
Il Festival di Sanremo 2025 ha registrato numeri da record, con una media di share del 67,1%, il miglior ascolto medio dal 2000 con 12,5 milioni di spettatori e una raccolta pubblicitaria di oltre 65 milioni di euro (+8,5% rispetto al 2024). Claudio Fasulo, Vicedirettore Intrattenimento Prime Time Rai e Dirigente Responsabile del Festival di Sanremo, ha espresso tutta la sua soddisfazione:
“Non parlo solo degli ascolti, ma anche dell’enorme lavoro di squadra avvenuto in assoluta armonia, grazie alla serenità trasmessa da Carlo Conti”, ha dichiarato all’Adnkronos.
Il valore dell’Ariston e il festival diffuso
Sanremo è stato ancora una volta il centro della televisione italiana, con 29 cantanti in gara e un’organizzazione impeccabile. Fasulo ha ribadito l’importanza dell’Ariston, frenando ogni ipotesi di cambio location:
“L’Ariston è un marchio insostituibile. Quest’anno abbiamo ottimizzato gli spazi con soluzioni tecniche e creative innovative”.
Il festival diffuso ha ampliato l’impatto visivo dell’evento:
- Il palco di Piazza Colombo ha ospitato eventi paralleli.
- Il nuovo Glass Box ha accolto il DopoFestival e una puntata speciale de La Volta Buona.
- Il Suzuki Stage ha visto la performance di Tedua e una puntata di Playlist.
L’unico intoppo e la questione televoto
L’unico problema tecnico è stato il microfono mal funzionante durante la cover di ‘Creuza de ma’ eseguita da Bresh e Cristiano De André:
“È stato solo uno scambio di microfoni e un jack impigliato. Per fortuna abbiamo avuto il tempo per ripetere l’esibizione”, ha spiegato Fasulo.
Sul televoto, spesso oggetto di polemiche, il dirigente ha sottolineato che il numero di votanti è aumentato, mentre il volume complessivo dei messaggi è stato inferiore rispetto al 2024:
“Un segnale positivo, meno compulsione e più partecipazione”.
Il futuro di Carlo Conti e il rapporto Rai-Sanremo
Carlo Conti ha ipotizzato un futuro da solo Direttore Artistico, ma Fasulo ritiene che sia stata una battuta, considerando il suo ruolo anche come produttore artistico.
Infine, sulla sentenza del Tar della Liguria, che ha messo in discussione il legame tra Rai e Comune di Sanremo, Fasulo si mostra sicuro:
“Chi potrebbe vantare il know-how di 75 edizioni come la Rai? Se davvero Warner Bros Discovery ha mandato una squadra a studiarci, credo che siano scappati…”, ha scherzato.