Marisol è una delle ballerine più promettenti di “Amici 2023”. Con il suo talento è riuscita a conquistare il cuore della maestra Alessandra Celentano, ma il suo passato non è stato sempre facile. A soli 18 anni, infatti, l’allieva ha già affrontato prove durissime “Mi sono sempre sentita fuori posto, tranne a danza. Nel 2022 questa sensazione ha preso il sopravvento sulla mia vita, con conseguenze sul mio peso e sulla mia autostima”.
La lettera di Marisol
Questa settimana la produzione ha assegnato ai ragazzi un compito particolare: scrivere un tema dal titolo “Chi sono io? Le mie insicurezze e ciò che non riesco a dire di me”. Il contenuto della lettera di Marisol è particolarmente significativo così Maria De Filippi le chiede se desidera condividere pubblicamente i suoi pensieri oppure con una sola persona. “Mi ero ripromessa di non parlare di questo argomento, ma ora sono un po’ cresciuta e l’ho superato”, chiarisce la ragazza. Davanti ai compagni di scuola, la conduttrice legge la lettera di Marisol.
“Stavo bene solo a danza”
“Ho vissuto un’infanzia felice, non mi è mai mancato l’amore della mia famiglia e delle persone a cui tengo davvero. Però mi sono sempre sentita fuori posto, come se uscissi per un attimo dalla scena che stavo vivendo in quel momento e mi vedessi come se non centrassi nulla con il contesto”, scrive la ballerina. “Questo accadeva a scuola e spesso purtroppo nella quotidianità familiare, senza nessun motivo apparente. L’unico posto in cui non mi capitavano queste sensazioni era a danza”.
Il tracollo nel 2022
La vita di Marisol subisce una svolta drammatica in un momento preciso: “Nel 2022 tutto è sfuggito di mano. Queste sensazioni prendevano il sopravvento nella mia vita fino a diventare ingestibili. Per mesi ebbero conseguenze su qualsiasi cosa: la mia alimentazione, il peso, il sonno, le emozioni e la mia autostima. Mi impedivano anche di uscire di casa per andare a scuola e a danza. Era come se qualcosa mi trascinasse giù”. Uscire da quel vortice non è stato semplice, ma ce l’ha fatta: “Ci è voluto un lungo e faticoso percorso per vedere la Marisol di oggi, che ride e ama divertirsi. Vedere mia madre stare male e non riconoscermi più è stato lo schiaffo che mi ha dato la forza di reagire”.