Prende il via alle 18.00 la ventunesima edizione di “Per un pugno di libri”, il programma di Rai3 che vede il confronto tra due classi scolastiche su un classico della letteratura. Alla conduzione del programma, per il settimo anno consecutivo, ritroviamo Geppi Cucciari, che stimolerà non solo la partecipazione degli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie, ma animerà la competizione. Accanto a lei Piero Dorfles, vera e propria memoria storica della trasmissione: uno sguardo attento, apparentemente severo, ma sempre pronto a mettersi in gioco e a ironizzare anche su se stesso.
Per un pugno di libri in questi anni è diventato un programma cult. Davanti alle sue telecamere sono passate scuole provenienti da tutta Italia che hanno letto, discusso, ma anche criticato i libri di volta in volta oggetto della puntata.
A giocare non sono soltanto gli studenti presenti in studio. Da casa, gli spettatori possono partecipare telefonicamente al programma e aggiudicarsi i libri in palio indovinando il titolo di una nota opera letteraria che si nasconde dietro una definizione non di rado bizzarra.
Piero Dorfles, “il professore”, costituisce un elemento imprescindibile del programma: ha il compito di tenere alto il nome della Letteratura con la L maiuscola e di difenderla da quanti, spesso, la confondono con i libri di “consumo”. Inoltre, con la sua esperienza, riesce a stabilire un dialogo aperto con i ragazzi.
Geppi Cucciari, anche in questa nuova edizione non si limiterà a condurre il gioco. La sua verve e la sua ironia aiuteranno a collocare il libro-puntata nel suo contesto storico-culturale. E, soprattutto, riuscirà a far conoscere più da vicino i ragazzi in gara, i loro desideri e le loro aspirazioni. In questo modo, Per un pugno di libri non si esaurisce in un semplice gioco letterario. Diventa invece l’occasione per guardare il mondo degli adolescenti anche al di là delle loro competenze scolastiche.
In questa prima puntata a sfidarsi saranno il Liceo Classico “Giacomo Leopardi” di Macerata e il Liceo Classico “Galileo Galilei” di Nardò (LE).
Il libro sul quale si confronteranno è stato definito uno “dei libri arrabbiati della letteratura americana” : Martin Eden di Jack London pubblicato nel 1909. Il romanzo letto il più delle volte come un’autobiografia romanzata del suo autore, riflette invece le inquietudini e le contraddizioni della società americana di fine Ottocento.