Gabry Ponte si prepara a far ballare San Siro con una serata in calendario presso lo stadio milanese il 28 giugno 2025. La Scala del calcio si trasformerà per una sera nella più grande pista da ballo italiana con ‘San Siro Dance’, sponsorizzato da Rtl 102.5, un evento che vedrà uno dei deejay e produttori italiani più famosi al mondo come protagonista assoluto. “Questo è un sogno – dichiara Gabry Ponte incontrando i giornalisti a Milano -. Sarà la mia prima volta a San Siro. So che alcuni artisti lo fanno anche dopo pochi anni di carriera, ma per un dj è una cosa inusuale. Ho iniziato a fare il dj a 20 anni. Allora mettevi dischi in un club con 200 persone, eri lontano dalle luci e al buio”. Suonare in uno stadio o nei palazzetti, come ha fatto quest’anno per celebrare 25 anni di carriera, “non esisteva neanche nei miei sogni più reconditi – sottolinea – e mi ha riempito di gioia. L’atmosfera che c’era, con una grande famiglia che ballava mi ha fatto pensare di provare a fare qualcosa di più grande e più bello e quindi ho avuto l’idea di questo concerto a San Siro“.
Reduce dall’esibizione il 13 ottobre scorso al Tomorrowland Brasil, che lo ha visto suonare accanto ai grandi nomi del panorama dance internazionale, per la prima volta, Gabry Ponte porterà sul palco di San Siro tutte le sue hit che hanno segnato la storia della musica dance. Una serata unica, dove musica, emozioni e ricordi si fonderanno per far ballare Milano tutta la notte e per la quale sogna di invitare amici e artisti internazionali tra cui uno su tutti. “Mi piacerebbe molto avere con me Max Pezzali – ammette -. Prima del Covid lui mi chiese se volessi aprire il suo concerto a San Siro e poi con la pandemia saltò tutto. Mi ha fatto piacere questo invito e lo ricambierò, spero che Max accetterà”.
Oltre all’ex 883 e ad altri amici italiani “non solo del mondo della dance” Gabry Ponte guarda anche all’estero. “Ho lavorato con tanti altri artisti e sto producendo diversi dischi – spiega -. Inviterò altri ospiti con cui ho collaborato, come Steve Aoki, Sean Paul e Natti Natasha. Per loro c’è un problema logistico non semplice, non è come invitare artisti che sono a casa tua, però capiremo come fare e magari si incastreranno le cose. A San Siro dovrà essere una grande festa e cercherò di farla con gli amici”. Ci sarà anche un momento con gli Eiffel 65? “Chi lo sa…- dice il dj – ho invitato i ragazzi alla serata al Forum di Assago, ci siamo sentiti a Natale e ho detto loro che anche se le nostre strade si sono separate il mio percorso con loro è stato una parte importante della mia carriera (con il gruppo eurodance Gabry Ponte ha mosso i primi passi, producendo nel 1998 la hit mondiale ‘Blue (da ba dee)’). Loro hanno ringraziato ma non sono riusciti a venire. Io l’invito lo farò di nuovo”.
L’evento del 28 giugno sarà una grande festa all’insegna del divertimento, in cui verranno celebrati quei successi che hanno fatto scatenare intere generazioni. Una serata pressoché unica nella scena dance italiana. “Mi fa strano essere arrivato a fare dei live nei palazzetti e di aver annunciato adesso lo stadio – confessa Gabry Ponte – anche Tomorrowland in Brasile è stato meraviglioso ma lì suonano 300 artisti, e la scenografia è la vera protagonista. La gente non va lì per trovare me ma per il festival, invece fare concerti e vendere biglietti è un altro paio di maniche. All’estero ci sono dj che fanno questi eventi da anni ma in Italia c’è una club culture diversa”. Per San Siro Gabry Ponte sta mettendo a punto ogni dettaglio: “Il progetto è in fase di sviluppo – evidenzia -. Finora ci siamo concentrati sull’organizzazione e la comunicazione, che per noi in questo contesto non ha precedenti. Passata questa fase, inizieremo a lavorare sulla parte artistica, con tutto il team e la squadra che ha fatto con me anche i palazzetti. Ho tante idee e progetti, dal palco agli ospiti”.
Anche all’estero desidero concretizzare progetti, specialmente per la parte visiva.
Il dj-produttore italiano numero uno al mondo per ascolti su Spotify, con una nomina ai Grammy, Gabry Ponte è inarrestabile e sempre impegnato con nuovi progetti: “Mi sveglio la mattina, mi rinchiudo in studio e creo musica”, ammette il dj. “Pubblico un disco ogni due settimane, molti in Italia nemmeno se ne accorgono perché sono brani da club destinati all’estero. Qualcuno sostiene che si debba pubblicare di meno, altri il contrario; non so quale sia la verità ma sento il bisogno di far ascoltare alla mia fanbase ciò che produco. Ci sono sempre novità e domani uscirà un altro disco intitolato ‘Not Alone‘.”
I biglietti per ‘San Siro Dance‘ saranno disponibili in pre-vendita per il fanclub dalle 11 di venerdì 18 ottobre, in pre-vendita su My Live Nation dalle 11 di lunedì 21 ottobre, e infine la vendita generale inizierà alle 11 del 22 ottobre. E chissà che non compaiano altre date. “Per ora mi sembra già un progetto così grande di per sé”, afferma Gabry Ponte, “ma spero tanto possa andare così bene da considerare altre tappe e riproporlo. Per adesso concentriamoci sul 28 giugno, poi vedremo. Non so come andrà a San Siro, sono un sognatore ma con i piedi per terra ed è difficile riempire lo stadio. Non so come andrà numericamente, ma so che ci divertiremo, ed è questa la cosa più importante”.