Edoardo Leo, attore e regista romano, si è impegnato in un tour masterclass di 15 tappe presso i principali atenei italiani per presentare il suo progetto “Otello”. Il debutto si terrà domani presso l’università La Sapienza di Roma, dove alle 10.30 comincerà un dibattito sui temi affrontati nel suo film più recente, in uscita nelle sale il 14 novembre, intitolato “Non sono quello che sono”. L’opera è un’interpretazione della tragedia di William Shakespeare ambientata nei primi anni 2000. L’incontro è riservato a tutti gli studenti che si sono iscritti e fa parte delle iniziative volte a combattere i pregiudizi, gli stereotipi e la violenza di genere; si terrà domani, venerdì 18 ottobre, alle ore 10.30, presso il Nuovo teatro Ateneo.
L’Otello, tragedia contemporanea
L’incontro, attraverso l’analisi e la reinterpretazione cinematografica di un classico in chiave moderna, offrirà un approccio innovativo ad un corredo valoriale che si basa sul rispetto della persona. Continua l’università: violenza di genere, gelosia, maschilismo, incapacità emotiva e razzismo sono tra i temi principali di questa indagine sull’odio. Si esplorerà anche l’operazione dal punto di vista del linguaggio, le motivazioni sulla scelta di tradurre il testo nei dialetti romano e napoletano e la relazione tra testo letterario e indagine sociologica. Parteciperanno all’incontro i docenti Andrea Peghinelli e Andrea Vernata, e gli studenti Federico Romaldi e Margherita Montegiorgi. Interverrà anche Flavia Carlini, autrice, divulgatrice e attivista politica. A moderare l’incontro sarà la conduttrice radiofonica Mariolina Simone.
Insieme a giornalisti e professori esperti di Shakespeare, dialogherò con voi nei principali atenei per spiegare perché ho scelto una traduzione dialettale e indagheremo la relazione tra testo letterario e indagine sociologica. Roma, Caserta, Napoli saranno le prime tre tappe.
Il tour masterclass di Leo continuerà il 21 ottobre a Caserta, presso l’università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, alle 11.30, e nello stesso giorno a Napoli, alle 16, presso l’Università degli studi “Parthenope”. Le tappe successive andranno avanti fino al 30 ottobre e includono Firenze, Messina, Urbino, Modena e Bologna, tra le altre. L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane e vedrà l’impegno di numerosi Rettori della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, che da sempre, in merito alla violenza di genere, sottolineano il ruolo cruciale dell’Università. Questo è un tema che non riguarda solo le donne, ma il futuro stesso della democrazia come forma politica della convivenza.
Calendario delle 15 tappe:
18 OTTOBRE ORE 10.30 – ROMA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
21 OTTOBRE ORE 11.30 – CASERTA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA LUIGI VANVITELLI
21 OTTOBRE ORE 16.00 – NAPOLI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE
22 OTTOBRE ORE 11.00 – BARI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
22 OTTOBRE ORE 16.00 – TARANTO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO DIPARTIMENTO JONICO
23 OTTOBRE ORE 11.00 – PESCARA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “G. D’ANNUNZIO” DI CHIETI – PESCARA
23 OTTOBRE ORE 18.00 – MACERATA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA
24 OTTOBRE ORE 11.00 – PERUGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA
24 OTTOBRE ORE 17.00 – FIRENZE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
25 OTTOBRE ORE 11.30 – URBINO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO
28 OTTOBRE ORE 10.00 – CATANIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA
28 OTTOBRE ORE 15.30 – MESSINA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA
29 OTTOBRE ORE 14.00 – MILANO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO – BICOCCA
30 OTTOBRE ORE 11.00 – BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
30 OTTOBRE ORE 16.00 – MODENA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA