Il gruppo di Damiano David nel 2023 suonerà per la prima volta negli stati, dopo un tour che toccherà le principali città americane ed europee
Grandi notizie per i fan dei Måneskin. Il gruppo di Damiano David si prepara a mesi di tour in giro per il mondo e per l’Italia, e nel 2023 avrà l’onore di suonare, per la prima volta, in due stadi prestigiosi: all’Olimpico di Roma e al Meazza di Milano.
MÅNESKIN, IL TOUR 2023
I Måneskin sono stati ospiti di Che tempo che fa di Fabio Fazio, dove si sono esibiti sulle note del loro ultimo singolo, The Loneliest. Per l’occasione il cantante Damiano David ha annunciato che presto si esibiranno negli stadi. “Facciamo i nostri primi stadi“, ha detto il frontman della band da Fazio. I Maneskin si esibiranno infatti allo Stadio Olimpico di Roma il 20 luglio 2023 e a San Siro, a Milano, il 24 luglio del prossimo anno. Il Loud Kids Tour comincerà dal 26 ottobre, con la tappa di Città del Messico, e toccherà le principali città del nordamerica. Nel 2023 invece toccherà all’Europa e all’Italia. Oltre alle date speciali negli stadi, i Maneskin saranno anche a Pesaro, Torino, Bologna, Firenze, Napoli e ancora a Roma e Milano. Quasi tutte le date, però, sono già sold out.
MÅNESKIN, LE LORO PAROLE
L’ospitata da Fabio Fazio è stata anche l’occasione, per i Måneskin, di raccontarsi al pubblico italiano. Il conduttore ha chiesto loro se si rendano conto di cosa stiano vivendo. “Le cose vanno a una velocità tale per cui è difficile pensarci – è stata la risposta di Damiano David – ma quando sali su palchi come quelli di Rock in Rio o al Coachella, allora ci pensi”. “Ci aiuta affrontare la vita con leggerezza – sono state le parole di Ethan Torchio -. Basta non prendersi mai troppo sul serio. La leggerezza fa sì che la pesantezza si senta meno”. Intanto sono state annunciate le due nominations per gli European Music Awards per le categorie best rock e best italian, e addirittura 4 nominations per gli American Music Awards. “Abbiamo sempre puntato in alto ma non avremmo mai potuto immaginare che fosse così” ha commentato il frontman del grippo. È stata poi Victoria a spiegare quale sia stato il segreto della band nell’esportare la loro musica anche all’estero. “Perché per noi è importante fare musica nostra, non uniformarci, riuscire a dire qualcosa di nostro” ha spiegato la bassista. Poi Ethan ha continuato: “La musica è ciclica, prima o poi si ripropone. E il rock adesso è tornato in chiave moderna. Noi abbiamo fatto ciò che ci piace. Ci siamo trovati probabilmente al momento giusto, ma con la nostra musica”.