Si avvicina l’acquisizione da parte della Rai dei diritti per gli Europei del 2020 di calcio. La UEFA e l’agenzia delegata CAA Eleven hanno infatti comunicato l’ingresso dell’azienda del servizio pubblico radiotelevisivo nella fase di negoziato esclusivo per l’acquisizione dei diritti multipiattaforma nel territorio italiano sugli eventi UEFA 2018/2022.
I diritti riguarderanno l’esclusiva assoluta di tutti gli incontri della Nazionale Italiana di calcio per i prossimi due cicli di European Qualifiers, della Nations League e delle amichevoli internazionali e l’esclusiva in chiaro delle migliori 27 partite dei Campionati Europei UEFA 2020. Tutti gli incontri della Nazionale Italiana, in caso di esito positivo dei negoziati, verranno trasmessi da Rai1.
Un accordo a cui fa da contraltare la sfida tra la rete pubblica e Mediaset per quanto riguarda i diritti tv in chiaro dei Mondiali 2018 e 2022. Per Mediaset si tratterebbe di una novità assoluta visto che l’evento, normalmente appannaggio della tv pubblica, non è mai stato trasmesso dai canali del Biscione: solo le edizioni più recenti, in particolare dal 2006, hanno visto impegnata anche Sky attraverso i suoi canali satellitari per la parte di pay-tv.
Sul mercato italiano, i diritti tv in chiaro delle ultime due edizioni dei Mondiali sono stati aggiudicati per circa 180 milioni di euro ciascuna. «Siamo sul mercato e siamo interessati alle operazioni se c’è un ritorno» ha dichiarato il il cfo di Mediaset Marco Giordani, precisando che l’offerta per i Mondiali è «razionale» sotto il profilo economico-finanziario.
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