Il cantante, idolo di milioni di adolescenti, sta attualmente vivendo un percorso di rinascita dopo la dipendenza da droga e la fine della tormentata relazione con l’attrice Bella Thorne.
Il primo passo verso la ritrovata serenità è stato il matrimonio con Greta Cuoghi. “Negli ultimi anni ho seguito un percorso di terapia. Io, che non mi sono mai fidato completamente degli adulti, né ho mai creduto fino in fondo nelle istituzioni e nei loro rappresentanti, che fossero professori, poliziotti o dottori. Ci sono arrivato per sfinimento, perché mi ero fatto così tanto male che non aveva più senso cercare di automedicarmi da solo, che fosse con sostanze stupefacenti o con maratone e diete salutari“.
Ecco cosa scrive della diagnosi di autismo ad alto funzionamento. “Non sono un autistico super intelligente che guarda New York da un elicottero in volo e riesce a disegnarla a memoria. Sono uno di quelli che quando apre il menù del ristorante ha una crisi di panico esistenziale perché c’è troppa scelta, uno di quelli che tutti i suoi vestiti devono essere dello stesso marchio, tutti dello stesso colore, tutti dello stesso modello, impacchettati in buste di plastica rigida trasparente e impilati in un armadio. E va bene così. Il dottor Rosso dice che nella diagnosi c’è già un piccolo effetto curativo, e io ci credo. Sono sempre io, con una consapevolezza in più: non sono più solo”.