L’attrice e conduttrice televisiva Sandra Milo scopre il suo lato letterario: con “Il corpo e l’anima. Le mie poesie”, raccolta di versi inediti, uscito in questi giorni nelle librerie, la musa di Federico Fellini rivela un suo aspetto meno conosciuto. Con animo appassionato, grande tensione e parole gentili, nel volume (MORELLINI EDITORE, 104 pp., euro 9,90) conduce il lettore per mano nel suo universo di sentimenti, desideri, dolori e rimpianti. Diciotto poesie che aprono una finestra sull’esistenza interiore di una personalità forte e significativa, ma capace di esprimere i sentimenti con autentica sincerità e sfrontatezza. Passione, amore, attaccamento alla terra e malinconia emergono dai suoi versi, tra suggestioni, tributi a personalità e riflessioni su temi attuali tra cui l’ emigrazione. Uno sguardo profondo si cela dietro metafore evocative che scuotono e meravigliano: un mondo materico che si disvela parola dopo parola in un ipnotico gioco dei sensi.
Arricchiscono le pagine del volume le delicate illustrazioni di Sara Rambaldi. Sandra Milo, pseudonimo di Salvatrice Elena Greco, nasce a Tunisi l’11 marzo 1933. La sua bellezza esuberante la fa debuttare nel 1955 in ‘Lo scapolo’ con Alberto Sordi che aprirà la strada a una lunga carriera a fianco di nomi importanti del cinema italiano.
ANSA