Detto Fatto si apre di più all’intrattenimento, con l’arrivo di Bianca Guaccero al timone del programma. A portare una ventata di show nel factual di Raidue, nato con Caterina Balivo, sarà proprio il cambio di conduzione a favore dell’attrice pugliese, pronta a vivere questa esperienza dal 10 settembre.
«Sono emozionata all’idea di cominciare qualcosa di così diverso da ciò che ho sempre fatto. Per me, nella vita come sul lavoro, i cambiamenti sono linfa vitale». Alle spalle una co-conduzione del Festival di Sanremo, tanta fiction e cinema. Per la prima volta avrà un programma tutto per lei, che definisce «una vera sfida».
Cosa le piace di Detto Fatto?
«È legato alle passioni delle donne: la moda, il trucco, la cucina, il fai da te. Condurlo è come frequentare tutti quei corsi che non ho mai avuto tempo di seguire. Mi farò un bel bagaglio…»
Ha già dichiarato che metterà molto di suo, in questa conduzione.
«Non sono la classica conduttrice. Ci metterò la mia passione per la recitazione, il canto e il ballo. In più, la mia voglia di divertire o divertirmi, che magari la gente conosce di meno. Per una volta non sarò al servizio di un personaggio da interpretare, ma avrò in mano il timone».
Detto Fatto si trasformerà?
«Cercheremo di non stravolgere il format, ma di creare inserti di spettacolo, altrimenti non avrebbe avuto senso scegliere una conduttrice come me, che sono un’attrice…»
Cosa pensa della precedente conduzione di Caterina Balivo?
«Ho rispetto del fatto che Detto Fatto sia una sua creatura e condivido la sua scelta di lasciarlo, per crescere professionalmente, sarà stato anche doloroso. Detto questo, lei ha il suo stile e io avrò il mio. Ho apprezzato la sua eleganza nel trattare gli ospiti o i temi di gossip. La differenza tra noi direi che è tutta nelle nostre diverse personalità».
Qualche novità strutturale del programma?
«Ci sarà uno spazio pensato per i fedelissimi di Detto Fatto, con tutorial o personaggi che ne hanno fatto la storia. E poi argomenti nuovi, come il fitness fatto a casa con oggetti domestici, che pratico anch’io. È uno spazio pensato per chi non ha tempo o soldi per andare in palestra».
Recitare, condurre, cantare, ballare. Cosa la appaga di più?
«Sono tutte parti fondamentali, che insieme compongono quella Guaccero che da piccola sognava di diventare Raffaella Carrà! Arrivare a metà di ciò che ha fatto lei, sarebbe un sogno».
Lei non perde occasione per ricordare di essere una ragazza di provincia. Cosa le è rimasto delle sue origini?
«Tutto. Alla notizia di questa conduzione mi hanno telefonato un sacco di persone che non sentivo da tempo, anche del mio paese. E ogni volta l’affetto mi stupisce. Soprattutto quello sui social, che non è affatto scontato».
Ultimamente, proprio sui social, le hanno dato della «troppo magra».
«E ho risposto. Se a una persona in carne dicessero ogni giorno eri più bella da magra non sarebbe carino. Vale anche per una persona magra. Non è piacevole sentirsi dire stai diventando uno scheletro, non mi piaci. Sono cresciuta, dopo la gravidanza il mio metabolismo è cambiato, mangio di tutto e non ingrasso. Finché dura me la godo».
E sentimentalmente, invece, che momento è?
«Un anno fa è finita col papà di mia figlia, il regista Dario Acocella. Al momento non voglio nulla, sto ancora cercando di capire parti di me. L’amore tornerà quando sarò pronta a riceverlo e a darlo».
Lei ha anche una passione per la musica.
«Vi confido che mi piacerebbe partecipare a Sanremo, in gara, interpretando un brano che racconti qualcosa. Penso alle canzoni di Fossati o Fiorella Mannoia o a Signor Tenente di Faletti. Vorrei portare una canzone che racconti una storia, mi serve un cantautore disponibile a scrivermi un brano…»
Potrebbe chiederlo a Fabrizio Moro, che ha duettato con lei un anno fa nel brano E’ più forte l’amore. È anche uscito un gossip su di voi.
«Magari un giorno glielo chiederò. Quanto al flirt mi viene da sorridere, niente di vero…»
Lorenza Sebastiani, Ilgiornale.it