Come aveva promesso, Johnny Depp ha scelto le associazioni benefiche a cui andrà diviso in parti eguali il milione di dollari vinto nella causa per diffamazione contro l’ex moglie Amber Heard, risolta nel 2022.
L’attrice ha saldato il conto per la cifra patteggiata dopo il verdetto della giuria di Fairfax, in Virginia, un anno fa e i successivi ricorsi delle parti in appello.
Le associazioni
Johnny Depp ha scelto come cause da beneficiare la Make-A-Film Foundation, che permette a bambini con gravi malattie e in fin di vita di scrivere e realizzare un loro cortometraggio, The Painted Turtle, che organizza campi estivi sul Lago Hughes, in California, sempre per bambini malati terminali. Poi Red Feather, che aiuta le comunità native americane a sostenersi e costruire abitazioni sicure; la Amazonia Fund Alliance, organizzazioni non profit che si occupano della salvaguardia delle popolazioni indigene dell’Amazzonia e la Tetiaroa Society, che ha sede nell’omonimo atollo del Pacifico dove aveva casa Marlon Brando.
L’accordo tra ex coniugi
A dicembre 2022 è stata messa la parole fine a una delle saghe giudiziarie matrimoniali più spettacolarizzate degli ultimi decenni. In base all’accordo raggiunto tra Amber Heard e Johnny Depp, l’attrice di “Aquaman” avrebbe risarcito l’ex marito per un milione di dollari. Una cifra ridotta sensibilmente dai 10 milioni di dollari che lei avrebbe dovuto pagare a Depp, dopo la sentenza del primo giugno 2022 arrivata dalla giuria del tribunale di Fairfax. All’epoca l’attrice aveva ammesso che era stato difficile arrivare al patteggiamento, ma che l’atto “non rappresentava un’ammissione di colpevolezza”. Mentre l’ex Pirata dei Caraibi si era detto “soddisfatto” dell’esito della vicenda e i suoi legali avevano spiegato che il suo obiettivo, nell’avviare contro Heard il processo per diffamazione, erano non tanto i soldi quando “di portare in superficie la verità”.