Baustelle, con “Elvis” un ritorno nel segno del rock per “raccontare anche storie di cadute”

Baustelle, con “Elvis” un ritorno nel segno del rock per “raccontare anche storie di cadute”

La band torna con un nuovo album dopo cinque anni. “Abbiamo rifondato tutto”.

I Baustelle tornano con il loro il nono album in studio, “Elvis”, che giunge a distanza di cinque anni dai due dischi molto cerebrali “L’amore e la violenza” che hanno segnato il punto massimo di una traiettoria verso un pop stratificato, iper-arrangiato e barocco. Un ritorno per la formazione dopo le esperienze da solisti di Francesco Bianconi e Rachele Bastreghi “in una modalità più nuda e autentica” che segna una nuova direzione, come hanno raccontato a Tgcom24: “L’album è una sorta di rinfrescata in direzione più rock anche formalmente parlando. Siamo per la prima volta influenzati da territori che non avevamo mai incontrato, l’America, il blues”.

Un disco collettivo Il nono album in studio dei Baustelle è stato anticipato dai singoli “Contro il mondo” e “Milano è la metafora dell’amore” che Francesco Bianconi e Rachele Bastreghi descrivono come “un disco suonato. Per far questo abbiamo rifondato tutto. E’ stato come riformare la band. Abbiamo cercato nuovi musicisti che ci aiutassero ad andare in quella direzione. Alla fine è un disco collettivo”. Accanto ai tre membri del gruppo troviamo Alberto Bazzoli, piano e Hammond, Lorenzo Fornabaio, chitarra elettrica e acustica, Julie Ant, batteria e percussioni, Milo Scaglioni, basso e chitarra. Nelle dieci tracce si intrecciano ritratti di un’umanità rappresentata in tutte le sue sfaccettature e sono il risultato di un nuovo approccio musicale, il cui titolo assume dunque un significato ben preciso con rimandi all’America, al rock, a un immaginario metafora anche dell’ascesa e della caduta di un uomo.

Perché avete scelto questo titolo che evoca un nome così importante?
E’ un nome importante. Ci piaceva l’idea di un nome simbolo, quasi un nome comune, che per antonomasia è il rock’n’roll. Volevamo andare verso canzoni con sonorità più chitarristiche, rock e suonate ed Elvis ci sembrava il nome giusto per farlo. Non solo. Elvis è anche il simbolo di quella metafora della vita in sé, di qualcosa che nasce e che lentamente si sfascia. Non è una visione pessimistica. E’ nella natura delle cose. Siamo affascinati dal raccontare gli essere umani anche nella loro fase di caduta. Per cui nel disco ci sono storie di cadute”.

Sembra che in questo disco appariate più diretti rispetto agli ultimi in cui eravate forse più cerebrali
Sì è vero. Dal punto di vista dell’approccio e dell’attitudine. Musicalmente è meno cerebrale e costruito al tavolino, ha meno stratificazioni, ed è nato con gli strumenti in mano. E’ nato con una scrittura più di getto e di comunità. Una grande differenza con i precedenti lavori.

E’ stata una necesità ritornare al gruppo dopo un lunga pausa e dopo i vostri progetti solisti?
Tornare al gruppo è stata la voglia di rock. E’ stato bello convergere su questa unione di intenti, tornare band e tornare band che suona in maniera più collettiva. I nostri progetti solisti sono rete parallele non convergenti, è giusto che continuino ad andare per la loro strada e rimangono storie separate con quella del gruppo.

All’album hanno collaborato dei nuovi musicisti, li ritroveremo anche sul palco nel tour? E queste nuove sonorità influenzeranno anche i vecchi brani dal vivo?
Li abbiamo coinvolti già nella sessione di scrittura. Sono stati parte fondamentale di Elvis e saranno fondamentali sul palco per accordare il repertorio del passato al suono del presente.

Il tour Dopo l’annuncio del sold out del tour primaverile nei più prestigiosi club italiani al via dal 29 aprile, i Baustelle porteranno “Elvis” dal vivo in estate nei festival italiani. Questi gli appuntamenti estivi annunciati:
2 luglio – Tarvisio (UD) @ No Borders Music Festival, Laghi di Fusine
4 luglio – Padova @ Sherwood Festival Park Nord Stadio Euganeo
6 luglio – Genova @ Goa – Boa Festival, Porto Antico
7 luglio – Arezzo @ MEN/GO Music Fest, Parco Il Prato
8 luglio – Pistoia @ Pistoia Blues Festival, Piazza Duomo
10 luglio – Roma @ Roma Summer Fest, Cavea Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
13 luglio – Collegno (TO) @ Flowers Festival Parco della Certosa
15 luglio – Ollomont (AO) @ Musicastelle Outdoor, Conca di By
19 luglio – Napoli @ Noisy Naples Fest, Arena Flegrea
21 luglio – Cesena @ Acieloaperto Rocca Malatestiana
27 luglio – Atri (TE) @ Piazza Duchi D’Acquaviva
30 luglio – Camigliatello Silano (CS) @ Be Alternative Festival
5 agosto – Carsulae (TR) @ Suoni Controvento, Arco di San Damiano
12 agosto – Locorotondo (BA) @ Locus Festival, Masseria Ferragnano
19 agosto – Catania @ Villa Bellini

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