Alla kermesse musicale attesa nel capoluogo piemontese dal 26 al 28 agosto i nomi che compongono la line-up sono molto interessanti. Da Tash Sultana a Geese, da Los Bitchos a Yard Act fino ai leggendari Primal Scream, ecco tutto quello che attende il pubblico della tre giorni torinese attesa per la fine di quest’estate
Dal 26 al 28 agosto si terrà a Torino l’attesissima settima edizione del TOdays, quella storica targata 2022. Storica perché segna il ritorno della musica live, dopo gli ultimi anni di pandemia. Il festival musicale torinese di fine estate quest’anno è imperdibile per svariati motivi, non solo perché dopo la fine dello stato di emergenza tornare ad ascoltare musica assieme è un piacere: anche la proposta musicale merita, dato che l’evento riunisce tanti nomi internazionali parecchio elettrizzanti.
Ad aprire le danze della tre giorni saranno Tash Sultana, Dijon, Geese e Hurray for the Riff Raff.
Geese è una band targata Brooklyn molto giovane interessante, mentre Hurray for the Riff Raff sono già sulla bocca di molti dopo che all’inizio del 2022 hanno dato alle stampe il disco Life on Earth, un progetto assai interessante.
Il secondo giorno di festival prevede in cartellone i Molchat Doma e le Los Bitchos, I primi caratterizzati da un irresistibile post punk nostalgico e i secondi nuove promesse di musica strumentale.
Il 28 agosto chiuderanno in bellezza gli inglesi Yard Act e i leggendari Primal Scream, questi ultimi attesi a Torino per la loro unica data italiana.
LA SETTIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL
Questa sarà la settima edizione di TOdays festival, progetto della Città di Torino realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino.
L’appuntamento è previsto per l’ultimo weekend di agosto e i concerti saranno dal primo pomeriggio, intrattenendo il pubblico fino a notte inoltrata.
“In un momento storico così incerto e complesso, TOdays porterà per tre giorni, dal 26 al 28 agosto 2022, 96 artisti per 16 band, delle quali 11 in esclusiva unica nazionale e 14 per la prima volta a Torino, confermando il suo impegno a trasformare la città, e in particolar modo il quadrante nord della città Barriera di Milano, in una vetrina dell’espressione contemporanea, veicolata dai linguaggi della musica e delle sue diverse contaminazioni con le altre forme dell’arte”, si legge nella presentazione ufficiale dell’evento.
IL PROGETTO TODAYS
“TODAYS ha dato forma a quella passione pura che anima le periferie urbane: periferia geografica ma non culturale, in cui si è scelto di portare al centro musiche di confine. Anche grazie al festival, Torino ritrova la sua vocazione naturale di città fucina di avanguardie: i linguaggi della musica e delle sue diverse contaminazioni artistiche, la ricerca di spunti e riferimenti con i quali rimodulare un panorama artistico e musicale in continuo mutamento”, così viene presentato il progetto sul sito ufficiale del festival.
“La missione del festival è offrire spazio ad artisti che diversamente non avrebbero diritto di cittadinanza a Torino, mettendo in evidenza la scrupolosa scelta di suoni ed immagini sottolineata dagli spazi fisici, sedi degli eventi, attraverso le architetture rigenerate di una archeologia industriale che è fiera testimonianza della storia della periferia urbana”.
TORINO, CITTÀ ALL’AVANGUARDIA
Ancora una volta Torino si riconferma una delle città più avanguardistiche e interessanti del panorama musicale (e culturale in generale) del nostro Paese.
Per l’edizione 2022, rispetto per la diversità, superamento dei confini, creazione di nuovi orizzonti saranno le linee guida del festival che, attraverso la musica e l’arte, intende restituire al pubblico, per tre giorni, un’esperienza di armonia e equilibrio.
Il festival offre spazio ai suoni che verranno, anticipando idee e trend.