La prima udienza in Tribunale tra Barbara D’Urso e la figlia della Muti

La prima udienza in Tribunale tra Barbara D’Urso e la figlia della Muti

La prima udienza presso il Tribunale di Alessandria riguardante la querela di Barbara D’Urso nei confronti di Naike Rivelli si è svolta. La conduttrice ha querelato l’influencer per due video pubblicati nel 2019, ritenuti lesivi del suo onore e della sua reputazione. Rivelli, accompagnata dall’avvocato Antonio Pelle, ha difeso la propria posizione, sostenendo che i suoi commenti erano sarcastici e ironici, ma non diffamatori.

L’avvocato di Naike Rivelli ha spiegato che i video commentavano episodi avvenuti durante la trasmissione ‘Pomeriggio Cinque‘, in cui sia D’Urso che altri ospiti scherzavano su argomenti sensibili. Tuttavia, l’avvocato della D’Urso ha contestato questa interpretazione, sottolineando che la querela riguardava dichiarazioni sessiste e volgari che offendevano direttamente la conduttrice.

Durante l’udienza, D’Urso ha manifestato la sua disponibilità a risolvere la questione in modo bonario, senza interesse economico, chiedendo semplicemente delle scuse. Tuttavia, se entro la prossima udienza non si raggiungerà un accordo, il processo proseguirà con l’audizione di Rivelli.

La Rivelli ha riferito che, nonostante il suo tentativo di salutare la D’Urso, quest’ultima l’ha ignorata. Tuttavia, l’avvocato della D’Urso ha sottolineato che la querela non riguardava solo un episodio isolato, ma faceva parte di una campagna denigratoria continua nei confronti della conduttrice.

Il processo, avviato nel gennaio 2023, è stato caratterizzato da una serie di scambi mediatici e dichiarazioni pubbliche da entrambe le parti. La possibilità di una soluzione bonaria è stata avanzata solo durante l’udienza odierna, suscitando dubbi sulla sincerità delle intenzioni di Rivelli.

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