Nella casa-fortino del Gf Vip, gli unici non a rischio coronavirus

Nella casa-fortino del Gf Vip, gli unici non a rischio coronavirus

Nell’Italia dell’ #iorestoacasa c’è chi ha scelto ben prima dell’emergenza di rinchiudersi dentro e sperare di essere l’ultimo ad uscirne. Ora con l’emergenza coronavirus lo spera ancora di più. E’ diventato giocoforza un esperimento sociale nell’esperimento sociale il Grande Fratello di Canale 5, in onda con la versione Vip. Nessun rischio contagio mentre l’Italia è alle prese con il dramma – non c’è da fargliene una colpa ma solo sottolineare il fortunato caso – in una specie di fortino in cui sono asserragliati personaggi famosi che hanno scelto di partecipare al Gf e sono rimasti un’oasi salva dal virus.
Nella Cinecittà deserta, abbandonata per decreto da programmi tv, sport e produzioni cinematografiche, nella collina in fondo a sinistra i gieffini passano le loro giornate nel niente affaccendati come da ruolo. Il programma doveva terminare il 31 marzo, è stato prorogato in un primo momento fino al 27 aprile modificando anche il meccanismo delle uscite, ma proprio ieri pomeriggio è stato recapitato un messaggio che ha annunciato ai reclusi che le porte della casa del Grande Fratello si apriranno agli inizi di aprile. “La situazione in cui siamo in tutta italia e in tanti altri paesi è unica, incredibile, mai accaduta. La gente – hanno letto ad alta voce i gieffini – è a casa e vive questo periodo tra preoccupazione e senso di responsabilità, ma con tanta voglia di vivere, sorridere e condividere tutto. Vi daremo conto di tutto questo dandovi la possibilità di parlare con i vostri cari. il pubblico vi ama, segue la vostra storia, si emoziona e rilassa con voi. Abbiamo deciso – è stato il messaggio della produzione – di arrivare con il programma fino all’inizio di aprile” e non più a fine aprile come era stato annunciato.
Entrato l’8 gennaio alla vigilia della notizia dell’inizio del contagio (la prima vittima confermata per coronavirus è l’11 gennaio a Wuhan in Cina), per un bel po’ di tempo il gruppo è andato avanti inconsapevole di quanto stava accadendo fuori delle mura vetrate del programma tv Mediaset bisticciando, cucinando, chiacchierando come di consueto. Solo il 24 febbraio sono stati informati di quanto stava accadendo, poi Michele Cucuzza, con un video messaggio, li ha aggiornati mostrando anche la drammatica conferenza stampa del 9 marzo del premier Giuseppe Conte. Increduli Antonio Zequila, Valeria Marini, Adriana Volpe, Fabio Testi e gli altri concorrenti si sono ovviamente preoccupati della salute dei loro cari. Testi poi ha un figlio che vive a Shanghai ed aveva chiesto, senza riuscirci, di essere votato per andare via. Sono stati tutti rassicurati, con videomessaggi dei parenti, ed è chiaro che, proprio per la loro situazione, si rendono conto fino ad un certo punto di quello che accade fuori.
Chi porta loro il cibo è ovviamente protetto (proprio la vista di addetti con le mascherine aveva fatto scattare delle domande ai reclusi), così come sono in sicurezza cameramen e le altre figure professionali che mandano avanti il programma, mentre in studio, assente il pubblico e gli invitati opinionisti, c’è solo, come i telespettatori di Canale 5 sanno, il conduttore Alfonso Signorini.
Del resto non è la prima volta che la cronaca bussa alla porta rossa della casa del Grande Fratello: seppero nel Gf2 della guerra in Iraq, mentre nel Gf3 il trio Medusa per Le Iene riuscì a lanciare la bandiera della pace durante la campagna pacifista contro la guerra in Iraq, come pure nel Gf9 i ragazzi di allora seppero del terremoto in Abruzzo avvertito fin nella casa di Cinecittà e nel GF14 furono avvisati degli attentati terroristici a Parigi, ma questa volta (forse) è un po’ diverso.

Alessandra Magliaro, ANSA

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