‘LOVE ACTUALLY’, UN SEQUEL (CORTO) PER BENEFICENZA. MA QUALCUNO NON RITORNA

‘LOVE ACTUALLY’, UN SEQUEL (CORTO) PER BENEFICENZA. MA QUALCUNO NON RITORNA

Love actuallyRichard Curtis ha annunciato che sapremo cosa ne è stato dei protagonisti di una delle commedie romantiche inglese più amate e odiate allo stesso tempo: ‘Love actually‘. Il regista, sceneggiatore di altre commedie culto come ‘Quattro matrimoni e un funerale‘ e ‘Notting Hill‘, ha svelato che il film del 2003 avrà un seguito. Il sequel però sarà un cortometraggio che verrà trasmesso in tv in occasione del Red Nose Day, l’evento che raccoglie fondi per i bambini e ragazzi che vivono in condizioni di disagio e ristrettezze. Il corto andrà in onda il 24 marzo in Gran Bretagna e il 21 maggio negli Stati Uniti. Scopri quali personaggi tornano nel sequel.
Del cast originale ritorneranno Hugh Grant, Martine McCutcheon, Keira Knightley, Andrew Lincoln, Colin Firth, Lucia Moniz, Liam Neeson, Thomas Brodie-Sangster, Olivia Olson, Bill Nighy, Marcus Brigstocke e Rowan Atkinson.
Karen (Emma Thompson) non ci sarà nel seguito poiché l’attore che interpreta il suo compagno Harry, l’amatissimo Alan Rickman è morto nel gennaio del 2016. Tempo fa però Emma Freud, compagna e cosceneggiatrice di Curtis, aveva rivelato che la coppia in crisi – interpretata appunto da Thompson e Rickman – in realtà era rimasta insieme.
Juliet e Mark protagonisti di un momento molto tenero nella notte della vigilia di Natale in realtà non staranno mai insieme, parola di Feud. Torneranno Andrew Lincoln e Keira Knightley ma invece non ci sono notizie di Chiwetel Ejiofor, che nel film interpretava il novello sposo di Juliet.
Invece i piccolini che si dissero addio all’aeroporto si ritroveranno.
“Non avrei mai pensato di fare un seguito del film – ha detto Curtis – ma poi mi sono detto perché in 10 minuti non vediamo che fine hanno fatto i nostri personaggi? Vedremo chi è invecchiato meglio, anche se io non ho dubbi: è Liam Neeson“.
Il film ha incassato nel mondo 194 milioni di sterline (ovvero 228 milioni di euro) e ha dato origini a quattro remake in giapponese, hindi, polacco e olandese.

La Repubblica

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