La cantautrice milanese Myss Keta, avvolta nel suo iconico anonimato, torna con “.”, il suo quarto album in studio, disponibile dal 17 gennaio. In questo lavoro, Myss esplora temi complessi come l’alienazione, la frammentazione dell’identità e le ingiustizie della vita moderna, unendo sonorità fidget house, synthpop e tecktonik con citazioni al mondo electroclash di Miss Kittin, Felix da Housecat e la dance di Gigi D’Agostino.
“È un album essenziale – spiega Myss Keta – viscerale, come lava incandescente. Ho scelto un approccio emotivo e diretto, raccontando il mio punto di vista sul mondo contemporaneo, spesso crudele e perfido.”
Il significato dietro il titolo e la copertina
Il titolo provocatorio, “.”, rappresenta una fine e un nuovo inizio: “Il punto è il segno grafico più piccolo, ma con una forza dirompente. È il mio punto di vista senza filtri sul mondo.” La copertina, che la ritrae sdraiata su una Fiat Punto rossa, amplifica il gioco simbolico del titolo.
Collaborazioni e brani di punta
L’album include 11 brani e due bonus track, tra cui:
- “160 BPM”, con sonorità rave ed elettroniche.
- “Vendetta”, una traccia no-melody contro le ingiustizie, realizzata in collaborazione con Vera Gemma, icona del cinema underground.
- “Les Misérables”, con un coro di voci bianche che richiama il romanzo di Victor Hugo e riflette sulla fragilità umana nell’era digitale.
- “Stronza con vista”, una poesia contemporanea scritta dall’alto delle guglie del Duomo di Milano.
Un tour europeo in arrivo
A marzo 2025 partirà il “Tour .”, che porterà Myss Keta nei club di sette città europee, tra cui Londra, Parigi, Berlino e Amsterdam, prima di approdare in Italia. “Amo la performance live, è un momento di pura energia che arricchisce le canzoni di nuova linfa,” confessa.