“Nessuno mi ha chiesto di fare Sanremo. Ve lo dico subito, così evitiamo la domanda”. Alessandro Cattelan apre così, ridendo, la conferenza stampa di ‘E poi c’è Cattelan’, il late show che torna dal 22 gennaio su Sky Uno dal lunedì al venerdì in seconda serata. “Un programma – dice il conduttore – che era nato come un regalino di cinque puntate che Sky mi faceva per il buon andamento di altri programmi e che è arrivato alla quinta edizione perché evidentemente ha funzionato. Il segreto? Diciamo che è la chiusura ideale di serata, è un programma che ‘sciacqua’ dopo i piatti forti del prime time. Siamo il primo show collutorio della tv italiana”.
La collocazione quotidiana permetterà ad Alessandro di dedicare sempre più spazio ai “temi del giorno” e all’attualità, pur nella chiave ironica e leggera di #EPCC, attingendo da tendenze, tormentoni sui social e novità al centro dell’attenzione mediatica. “Rimaniamo scanzonati ma ci saranno ospiti con cui fare delle chiacchiere anche di un certo spessore”, dice. Gli ospiti resteranno infatti l’elemento centrale dello show e tra i primi a sedersi con Cattelan alla scrivania trasparente di ‘Epcc’ (rinnovata come tanta parte dell’estetica dello show) ci sarà il ‘rivale’ della seconda serata di Rai1, Bruno Vespa: “Mi fa un certo effetto che venga qui da noi per presentare un libro perché di solito è da lui che si va… Giocheremo anche con lui ma parleremo anche un po’. Quest’anno mi piacerebbe avere anche ospiti con cui allargare un po’ l’orizzonte, come Milena Gabanelli, che spero di ospitare prima della fine del programma”.
Cattelan non ha però intenzione di competere sugli ospiti con gli approfondimenti politici preelettorali e a chi gli chiede cosa voterà risponde schietto: “Ho sempre votato e probabilmente lo farò anche quest’anno anche se davvero non vedo nessuno che mi entusiasma, nessuno che si occupi almeno con buon senso delle questioni davvero importanti”.
Ad aprire la prima puntata del 22 gennaio, “rinnovando una tradizione che è ormai anche un rito scaramantico”, sarà Cesare Cremonini, protagonista con Alessandro di uno sketch esilarante.
Tra gli altri ospiti attesi in questa edizione ci sono anche Giorgia, Jean Paul Gaultier, Zerocalcare, i Måneskin, Francesca Michielin, Fabio Rovazzi, Antonia Klugmann, Ghali, Frank Matano e Massimo Popolizio, Beatrice Venezi, Pierfrancesco Favino, Ruggero Pasquarelli, Elettra Lamborghini, Jake La Furia e Regina Baresi. Con loro Cattelan proporrà mezz’ora a puntata di divertimento e leggerezza tra interviste, canzoni, rubiche, gag e giochi con la complicità musicale degli Street Clerks, la resident band, vera e propria ‘spalla’ del conduttore.
Nonostante nelle quattro edizioni precedenti si sia tolto diverse soddisfazioni (“la più grande è aver avuto due volte Francesco De Gregori, un vero mito per tutta la mia famiglia e uno che in tv non ci va mai”), il sogno nel cassetto di Cattelan, da tifoso interista (“se l’Inter vincesse lo scudetto farei l’aeroplanino nudo in piazza Duomo”), rimane riuscire a far sedere alla sua scrivania Zlatan Ibrahimović o José Mourinho. “Gli sportivi sono gli ospiti che preferisco, hanno tanto da raccontare”, confessa. Ma quest’anno tra chi intervisterebbe volentieri c’è anche il collega Fabio Fazio.
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