Il ventunenne degli Under Uomini, arrivato quarto alla finale della tredicesima edizione del talent show di Sky Uno, ricorda il suo esordio in tv con «Ti lascio una canzone»
Dice il saggio che ricordare le proprie origini aiuta a capire chi siamo diventati. Per Davide Rossi, quarto classificato alla tredicesima edizione di X Factor, quelle origini hanno un nome e un cognome e sono quelli di Antonella Clerici, la prima a tenerlo a battesimo in televisione grazie al programma Ti lascio una canzone. «È stato un punto di partenza, un trampolino di lancio ed è grazie a quello che poi ho continuato», spiega Davide con gli occhi lucidi di stanchezza e il sorriso grande, radioso.
«Antonella è stata sempre molto presente e, semmai rifacesse un programma del genere, accetterei volentieri di essere suo ospite», aggiunge il ragazzo che su Raiuno ci arriva piccolissimo, vincendo una puntata con una cover di Storia d’amore di Adriano Celentano.
Insieme a lui anche la vincitrice di X Factor Sofia Tornambene deve alla Clerici un pezzetto della sua storia: così come Davide, anche Sofia proviene, infatti, da un altro programma della conduttrice, Sanremo Young. «Veniamo tutti da lei», scherza Davide che a X Factor ha scoperto qualcosa di sé stesso che prima non conosceva: «Ho scoperto che riesco a cavarmela anche da solo e che certe volte la mia insicurezza riesco anche a sconfiggerla». Il suo percorso all’interno del talent show, seguito con amore da Malika Ayane che gli ha promesso di fare affidamento su di lei per il futuro – «È stata una dea protettrice, sempre disponibile. Anche al di fuori delle telecamere veniva a farci lezione e a chiederci come stessimo» -, potrebbe tradursi presto nella possibilità di mettere le mani in pasta, «trasformare la crescita nell’inizio di qualcosa».
In questo senso, gli obiettivi di Davide sembrano chiari: «Questo è per me un periodo di grande ispirazione e voglia di fare, di comporre, di mostrare quello che non si è visto in tv». Si riferisce agli inediti in italiano che non ha potuto eseguire all’interno del programma perché Malika non li trovava coerenti con la sua identità musicale: si tratta di ballad che strizzano l’occhio al pop e che, magari un domani, vorrebbe cantare con Cesare Cremonini o, sognando ancora più in grande, con Elton John. «Mi piacciono molto anche Ultimo, Bruno Mars e Shawn Mendes. Di certo una cosa che voglio fare nell’immediato futuro è studiare bene l’inglese»: dopotutto è stata la stessa Malika a promettere ai giudici che di Davide sentiremo parlare tra qualche anno in America e chissà che la cosa non possa davvero tramutarsi in realtà.
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