Jeremy Renner corre in salita per la prima volta a dieci mesi dal tragico incidente

Jeremy Renner corre in salita per la prima volta a dieci mesi dal tragico incidente

L’attore pubblica un video social in cui mostra i progressi fisici raggiunti e si dice “commosso”

Jeremy Renner corre in salita per la prima volta a dieci mesi dal tragico incidente e celebra il traguardo raggiunto con un video su Instagram.

Oggi sono 10 mesi di recupero” ha scritto l’interprete di Occhio di Falco, nella didascalia dicendosi “commosso” per i risultati ottenuti: “Primo tentativo per una qualsiasi di queste attività (specialmente su pendenza ripida) e mi ha portato lacrime di gioia, speranza, e gratitudine per tutto il vostro sostegno insieme alla mia famiglia e amici…Continuo a spingere per molte ragioni, ma voi siete il mio carburante”.

L’incidente con lo spazzaneve

  Jeremy Renner è stato travolto dal suo spazzaneve il primo gennaio 2023. Da un rapporto dell’ufficio dello sceriffo della contea di Washoe, sul tragico incidente di cui è stato vittima la star degli “Avengers” è emerso che l’attore stava usando il pesante mezzo per tirare fuori dalla neve il camion di suo nipote, quando il veicolo ha cominciato a scivolare lateralmente. A quel punto Renner è saltato giù, “senza azionare il freno di emergenza“, come si legge nel rapporto. Quando però si è accorto che il gatto delle nevi avrebbe potuto colpire il nipote ha cercato di risalire, per tentare di fermare o deviare il mezzo. Per rientrare nella cabina però, è dovuto salire sul binario in movimento ed è “stato immediatamente trascinato sotto”. La pesantissima macchina di quasi 6500 kg gli è quindi passata sopra schiacciandogli il torace e provocandogli gravissime lesioni ad una gamba.  

Il gatto delle nevi ha proseguito la sua strada lasciando l’attore agonizzante a terra, con il respiro affannato, come hanno poi riferito gli operatori del 911 che lo hanno sentito al telefono, “la parte destra del petto collassata e quella superiore del busto schiacciata”. Suo nipote e altri sono subito accorsi e hanno tentato di aiutarlo fino all’arrivo del personale medico. 

Trasportato in elisoccorso in ospedale è stato sottoposto a due interventi chirurgici uno per posizionare perni di metallo intorno alle gambe e un altro al petto, vista la gravità della situazione e ricoverato in terapia intensiva per quasi tre settimane: ha riportato più di trenta fratture e ha rischiato l’amputazione di una gamba.

Torna in alto