MINA / CELENTANO, IL FOTOGRAFO ACCUSA: “LA COVER È UN PLAGIO DI UNA MIA FOTO”

MINA / CELENTANO, IL FOTOGRAFO ACCUSA: “LA COVER È UN PLAGIO DI UNA MIA FOTO”

Ari Seth Cohen accusa le due popstar di aver utilizzato una sua fotografia senza aver raggiunto un accordo economico

Quattro signore dagli abiti decisamente eccentrici, firmati dallo stilista Marco De Vincenzo, alle quali Mina e Adriano Celentano “prestano” ironicamente” il volto: questo il riassunto grafico della copertina de Le migliori, il nuovo lavoro musicale della coppia. La cover, realizzata da Mauro Balletti (storico collaboratore di Mina), a pochi giorni dalla pubblicazione, è però finita al centro delle polemiche per un’eccessiva somiglianza ad un scatto del fotografo Ari Seth Cohen.

I generally try to use this platform for sharing inspiration, but I felt it was important to share a recent event that was quite disheartening for me. A few months ago, I was approached by an Italian record company about licensing the image above (right) for an album cover for a collaboration of two of Italy’s top-selling artists, Mina and Adriano Celentano.They wanted to use the image (altered to show the artists’ heads superimposed on the original) in wide distribution for all media and promotional purposes. I am often asked to license images for brands and advertising purposes, but am very careful to consider and protect both the integrity of Advanced Style and the individuals involved. The amount of money the record company offered would not have allowed me to fairly compensate the women in addition to giving up the rights for alteration and reproduction of the image in perpetuity. I asked an agent friend of mine to help with negotiating the request, but the company declined our offer and so we decided not to proceed with licensing the image. A few days ago, I was dismayed when I finally saw the cover of Mina and Adriano Celentano’s new album “Le migliori”. The record company had chosen to recreate my original image using their own photographer, down to the specific hats and accessories.I started this project out of my love for my grandmother and couldn’t be more thrilled to see the effect that Advanced Style has had on creating a global movement that is redefining the image of aging. I often see various brands and campaigns taking inspiration from my project, but I have never before been so blatantly plagiarized. I chose to bring this issue to light because of how important I feel it is to respect the work and original ideas of freelance and independent artists, designers, and photographers. It is so frustrating when I see or hear of intellectual property being ripped off by large and powerful companies who have the resources to fight lawsuits.I hope bringing this up will contribute to a bigger conversation on artists’ rights and bring more attention to the creative expression of the men and women I photograph.

Una foto pubblicata da Ari Seth Cohen (@advancedstyle) in data:


È stato lo stesso Cohen ad evidenziare, neanche troppo velatamente, l’ipotesi di plagio, pubblicato sulla sua pagina Instagram le due immagini montate insieme, e spiegando come dopo essere stato contattato dalla casa discografica per l’utilizzo della sua fotografia, ma non avendo raggiunto un accordo, sia rimasto piuttosto sorpreso nello scoprire la “riproduzione”. Questo lo sfogo dell’artista, affidato ad lungo commento del post: “Ho pensato fosse importante condividere un evento recente che è abbastanza sconfortante per me. Pochi mesi fa, sono stato contattato da una casa discografica italiana per la licenza di questa immagine da utilizzare per la realizzazione della cover di un album di due degli artisti più famosi in Italia, Mina e Adriano Celentano. Volevo modificare l’immagine inserendo i volti dei due artisti per ovvi scopi promozionali: spesso mi viene chiesta licenza per scopi pubblicitari, ma sono molto attenti a preservare e proteggere e l’integrità del mio stile e delle persone ritratte. Ma in questo caso la quantità di denaro che la casa discografica mi ha offerto non mi avrebbe permesso di compensare equamente le donne, oltre al fatto che avrei dovuto rinunciare ai diritti per tutte le eventuali e future riproduzioni e manipolazioni dell’immagine. Per questo ho chiesto ad un amico agente di aiutarmi con la negoziazione, ma l’azienda ha rifiutato la nostra offerta e quindi non si è raggiunto un accordo per la licenza. Pochi giorni fa però, sono rimasto costernato quando finalmente ho visto la copertina del nuovo album, Le Migliori. La casa discografica ha ricreato la mia immagine originale utilizzando un proprio fotografo. Vedo spesso vari marchi e campagne pubblicitarie prendere spunto dal mio progetto Advanced style, ma io non sono mai stato così palesemente plagiato. Ho scelto di portare questo problema alla luce perché credo sia importante far rispettare il lavoro e le idee originali di freelance, artisti indipendenti, designer e fotografi. E così frustrante quando vedo o sento di proprietà intellettuali ‘strappate’ via da aziende grandi e potenti. La mia speranza è di poter aprire una discussione su più larga scala, e focalizzare l’attenzione sui diritti degli artisti”. Ci è riuscito.

Nicola Perilli, La Repubblica

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