La prima uscita pubblica di Sua Maestà dopo sette mesi di lockdown ha suscitato tra gli inglesi un mix di gioia (per averla rivista in splendida forma) e rabbia: la sovrana, non indossando la mascherina, avrebbe dato «un pessimo esempio». Nonostante la distanza di sicurezza sempre rispettata e i tamponi a raffica su tutti i presenti
Il ritorno alla vita pubblica della regina Elisabetta, salutato in principio dai quotidiani inglesi con solennità ed euforia (She’s back!), ha finito per scatenare una valanga di polemiche. Dopo sette mesi di isolamento nelle dimore reali The Queen, affiancata dal nipote William, ha lasciato il castello di Windsor, dov’era tornata la scorsa settimana, e si è recata al parco scientifico di Porton Down, vicino Salisbury, per visitare
Il Defense Science and Technology Laboratory, un’agenzia del Ministero della difesa il cui scopo è «massimizzare l’impatto della scienza e della tecnologia per la sicurezza del Regno Unito». Lì la sovrana ha inaugurato il nuovo Energetics Analysis Centre, un centro di eccellenza in prima linea nella risposta alla pandemia di Covid-19 in Gran Bretagna. La causa delle polemiche? La novantaquattrenne sovrana, così come il nipote William, si è presentata senza mascherina.
Una scelta che, hanno tuonato molti inglesi via Twitter, «non è certo di buon esempio» proprio adesso che il Regno è di nuovo in emergenza. Il Daily Mail ha fatto notare che Letizia di Spagna, Mathilde del Belgio e le stesse Camilla di Cornovaglia e Kate Middleton, nelle loro uscite pubbliche, indossano sempre la mascherina. Si è scagliato contro il «passo falso» della regina anche Omid Scobie, autore di Finding Freedom, il libro su Meghan Markle e Harry: «La Royal family ha perso davvero un’occasione importante per mandare un segnale a tutta la Nazione in questo momento di emergenza». Ancora più duro il giornalista Piers Morgan: «La scelta della regina non è stata intelligente».
Gli organizzatori dell’evento di Salisbury hanno specificato che la distanza sociale di due metri è stata sempre rispettata. Non solo: tutte le 48 persone chiamate a entrare in stretto contatto con la regina e il principe William sono state sottoposte a test e risultate negative al coronavirus. In più, la sovrana e il nipote sono arrivati separati: lei in elicottero, lui in auto. E l’incontro è stato organizzato in un tendone per ridurre al minimo il rischio di infezione.
Ma le polemiche non si placano. L’anziana sovrana ha trascorso gli scorsi sette mesi sotto una campana di vetro, tra le residenze di Sandringham e Windsor organizzate con misure igienico sanitarie severisime per garantire a lei e al principe consorte Filippo,quasi centenario, la migliore difesa di fronte al coronavirus. Il fatto che sia «tornata al lavoro» senza mascherina proprio mentre i numeri dei contagi da covid nel Regno Unito continuano a salire, a molti è sembrato un madornale passo falso. «Anche se l’incontro è stato organizzato nel massimo rispetto delle regole sanitarie», ha twittato Scobie «la maggior parte delle persone che guardano le foto non sa come stanno le cose». Specie ora che nel Regno Unito sono state introdotte restrizioni più rigide, la regina e William avevano il dovere di indossare le mascherine, una scelta che avrebbe avuto «un forte impatto visivo».
Roberta Mercuri, Vanityfair.it