(di Zelia Pastore, discount Tvzap) Saranno in due a salire ed esibirsi sul palco dell’Ariston. Uno show tutto per loro, su Rai1, in cui dimostrare di valere il palco del teatro Ariston. In otto saranno in finale, in due andranno al Festival tra i giovani. E’ la finale di Area Sanremo la selezione che da anni dà una chance per entrare nel mondo della discografia. Da oggi, a Sanremo, sotto la guida di Ivano Fossati, Nina Zilli, Emis Killa è cominciata la “scuola”, i corsi di “Area Sanremo” diretti da Mauro Pagani. I partecipanti hanno da 16 a 36 anni. “Quando siete in corto circuito creativo prendete una penna e scrivete quel che vi viene in mente senza pensare di organizzare un pensiero razionale e coerente. Lasciate andare la penna e riempite la pagina di parole, fate uscire l’onda emotiva, troverete la soluzione”, ha detto Pagani ai partecipanti. “Se l’unica cosa che volete comunicare di voi è “voglio avere successo”, chi se ne frega! Si fa un disco perché si ha qualche cosa da dire. Il successo è un incidente di percorso, la musica è un dono per tutta la vita”.
Da lunedì tutti i ragazzi di Area Sanremo si esibiranno davanti alla commissione selezionatrice formata da Massimo Cotto, nominato presidente (giornalista, voce storica della radiofonia, oggi deejay di Virgin Radio), Franco Zanetti (direttore di Rockol) e Stefano Senardi (Presidente della Fondazione Orchestra sinfonica di Sanremo e discografico) a cui si aggiungeranno per la fase finale Mauro Pagani e Maurizio Caridi (Vice Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, responsabile organizzativo del progetto Area Sanremo). I 40 selezionati presenteranno la loro performance davanti alla commissione il 5 e 6 novembre: tra loro verranno scelti 8 artisti finalisti da cui usciranno i 2 partecipanti al Festival. “L’obiettivo – ha detto il sindaco Alberto Biancheri – è rendere Area Sanremo una scuola permanente, non solo un percorso per arrivare al Festival. Area Sanremo dovrebbe diventare un punto fermo per chi sogna di fare della musica la propria professione. Area Sanremo deve essere un nuovo step per rendere la città sempre più ‘città della musica’”.