(www.newsitaliane.it)Nervi tesi per Antonella, buy cialis che si è trovata a dividere la campagna promozionale per l’ottava stagione di “Ti lascio una canzone” con Lorella, da quest’anno nel ruolo di giurata. Ma non di seconda conduttrice…C’è chi dice che piovano scintille nei corridoi di mamma Rai, che lo scontro sia di quelli seri e inevitabile. Altri, invece, sostengono che ci sia solo un po’ di maretta dietro i sorrisi di presentazione di Ti lascio una canzone, ma che se non tenuta a freno, possa trasformarsi in tempesta. Forse, però, l’aggettivo migliore per descrivere gli stati d’animo di Antonella Clerici e Lorella Cuccarini è: perplesse. Le due bionde signore di Raiuno, infatti, si sono trovate coinvolte in una situazione spiacevole e che, per il momento, non ha ancora trovato una soluzione soddisfacente. Il tempo stringe: la gara tra canzoni interpretata da giovanissimi cantanti (tutti hanno tra gli 8 e i 15 anni) inizia sabato 12 settembre in prima
serata su Raiuno e tutti sanno che un granellino in questo ingranaggio perfetto rischia seriamente di offuscare un successo dato per certo.
Per capire il problema occorre, però, fare un piccolo passo indietro. Ti lascio un canzone è uno degli show di cui la Clerici va più orgogliosa, e non solo perché è stata il trampolino di lancio verso una sfolgorante carriera per giovani cantanti come II Volo. È una creatura che ha contribuito a far nascere otto anni fa e che ha portato al successo. L’ha difesa a spada tratta da chi, ogni anno, vorrebbe chiuderla perché sostiene che i bambini che si avvicendano su quel palcoscenico vengono “spettacolarizzati” e “adultizzati” (termine che non esiste, ma che è spesso associato a questa trasmissione). È, insieme alla Prova del cuoco, il programma in cui Antonellina più si riconosce, dove può esprimere il suo lato più materno e sognatore. Insomma, lo sente suo.
Per questo motivo è rimasta molto sorpresa dalla scelta della produzione di metterle accanto a ogni passo promozionale la nuova giurata Lorella Cuccarini, il cui ruolo, importante ma ben definito e circoscritto, poco giustifica l’enorme battage pubblicitario che sta avendo. Guardando con un occhio un po’ distratto potrebbe quasi sembrare che le conduttrici siano due. Antonella, reduce da una meravigliosa estate trascorsa tra New York
e il Marocco, dove lei e il compagno Eddy Martens hanno voluto portare la loro figlia Maelle per mostrarle dove mamma e papà si sono innamorati nove anni fa, non l’ha presa bene. Anche perché non ne capisce il motivo.
Nulla di personale tra le due, anzi: sono amiche da anni, si stimano professionalmente (Antonella aveva voluto Lorella come ospite durante la serata finale di Sanremo 2010 che ha condotto) e condividono pure lo stesso agente, Lucio Presta. Però intorbidire i confini tra i ruoli non giova a nessuno, crea solo confusione, anche in chi guarda da casa.
Da parte sua la Cuccarini è galvanizzata da questa seconda giovinezza lavorativa che l’ha vista tornare in televisione dopo anni trascorsi tra la famiglia e il teatro, Ha voglia di fare, di rimettersi in gioco e di contribuire con tutta la sua esperienza per portare al successo Ti lascio una canzone anche quest’anno. E, perché no, ricordare ai vertici Rai che anche lei ha tutte le carte in regola per avere una trasmissione tutta sua.
L’aria angelica, infatti, non deve trarre in inganno: la Cuccarini ha grinta da vendere. Lo sa bene Raffaella Carrà che a inizio anno si è dovuta scusare pubblicamente con «la più amata dagli italiani» per non averle detto che non la voleva più nel suo talent show Forte forte forte dopo che sembrava tutto organizzato.
La tensione, inutile negarlo, c’è. Antonella e Lorella hanno educatamente fatto filtrare le rispettive opinioni ribadendo le proprie ragioni. Ora resta da capire come la produzione di Ti lascio una canzone intenda affrontare la situazione per ricomporre la frattura ed evitare un ulteriore scontro. Per fortuna sulle due signore bionde della televisione italiana aleggia lo spirito (e la personalità) del manager dei vip Lucio Presta, agente di entrambe.Di sicuro lui saprà come ricomporre quello che per qualcuno non è già più ricomponibile. Non a caso lo chiamano “il mago”.