Tinto Brass è fuori pericolo. Il regista, 86 anni, dopo esser stato ricoverato d’urgenza lo scorso lunedì, è finalmente stato dimesso dall’ospedale Sant’Andrea di Roma.
Lo fa sapere il suo staff in un comunicato.
Nella nota il maestro del cinema erotico italiano ha dichiarato che le sue condizioni di salute sono finalmente buone e sarà a casa nelle prossime ore per iniziare la sua convalescenza. Indispensabile per la sua guarigione la figura della moglie, Caterina Varzi, che ha allertato i medici, salvandogli la vita. “Dove c’è un grande amore c’è una grande forza, Caterina mi ha dato e continua a darmi la gioia di vivere. Posso ancora dire che il senso della vita è essere presenti per godere di ogni istante”, ha scritto Tinto Brass.
La sera dell’8 luglio, il regista era nella sua villa di Isola Farnese. Dopo cena, gli si è alzata la febbre e la moglie è stata costretta a chiamare i soccorsi. “In questo periodo stiamo lavorando molto, in vista di alcune mostre a cui lui tiene particolarmente”, aveva raccontato una settimana fa Caterina Varzi. Tinto Brass stava anche lavorando a una versione aggiornata di “Paprika”, suo film degli anni ’90. Impegni che al momento dovranno essere accantonati, almeno fino alla totale guarigione del regista.
L’episodio spiacevole, conclusosi per fortuna in poco tempo, ha riacceso vecchie ferite: 9 anni fa Tinto Brass fu colpito da un ictus e perse completamente la memoria, recuperata grazie all’amore della sua “musa ermeneutica”. Caterina Varzi, un tempo avvocata e ricercatrice, è stata la protagonista di uno dei suoi cortometraggi. Il set fu però galeotto e fece scoppiare l’amore. Il sentimento si dimostrò vero e sincero, quando nel 2010 Caterina Varzi rimase sempre al fianco del regista per tutta la durata della convalescenza.
Nel 2017 è diventata sua moglie. In quanto tale Tinto Brass ha più volte dichiarato che lei ha “le chiavi” della sua vita: “Nel caso in cui io non sia più in grado di badare a me stesso Caterina sceglierà per me la cosa giusta. Le consegno la chiave della mia vita, sicuro che la girerà al momento giusto”. Ma per il regista innamorato della vita non è ancora arrivata l’ora e Caterina Varzi ha saputo esattamente cosa fare per salvarlo.
Marina Lanzone, Ilgiornale.it