I Mondiali 2018, considerati uno strumento politico del presidente russo Vladimir Putin, ignorati dalla maggior parte dei leader Occidentali, non hanno fermato le proteste all’interno del paese contro la controversa riforma delle pensioni, votata proprio in concomitanza con l’inizio del campionato di calcio. Alzare l’età pensionabile (si lavorerebbe otto anni in più), la maggior novità della riforma, è un problema reale per un paese dove l’aspettativa di vita, per gli uomini è di 65 anni. Le manifestazioni nell’ultimo mese hanno attirato persone di ogni schieramento politico, compresi i sostenitori del maggiore oppositore di Putin, Alexei Navalny, i comunisti e i nazionalisti radicali. Non si poteva protestare a Mosca e in altre città che ospitano la Coppa del Mondo, dove le manifestazioni sono state vietate. La controversa riforma delle pensioni ha visto calare la popolarità di Putin per la prima volta in cinque anni. Intanto all’indomani dei Mondiali2018, a Helsinki si tiene un altro grande incontro. Dopo la scottante presenza al vertice della Nato e l’incontro con la premier britannica Theresa May, nella capitale finlandese, il presidente americano Donald Trump incontrerà il leader russo Putin. Quali risvolti porterà il vertice a Helsinki? Nella puntata di Radio3 Mondo di oggi, in onda alle 11.00 su Rai Radio3, Luigi Spinola ne parlerà con Mattia Bernardo Bagnoli, responsabile della sede Ansa di Mosca.