Arezzo è ormai considerata la città dell’antiquariato, infatti, la Fiera dell’Antiquariato che si svolge ogni prima Domenica del mese e Sabato precedente, è divenuta un appuntamento fisso per gli appassionati del settore ed un valore aggiunto per i visitatori della città. Con i suoi 400 banchi va infatti ad arricchire le strade del centro storico e rende ancora più caratteristica la sua visita.
Nel più ampio progetto di “Arezzo Antiquaria”, che cerca di coinvolgere le varie realtà che orbitano intorno alla fiera, spiccano una serie di appuntamenti che profumano di riscoperta, antiquariato e di pionierismo. Arezzo vuole rendere così omaggio alla settima arte con “Il cinema ritrovato – tra emigrazione e ritorno”. Dal 1 luglio al 20 agosto il Palazzo di Fraternita ospiterà un singolare percorso espositivo che racconta la vita di Francesco (Frank) Bernasconi e che, grazie al Comune di Arezzo, mette in mostra alcune macchine per proiettare i film muti che si pensavano scomparsi. Una storia ricostruita da Fausto Casi, direttore del Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo, che parte da una scoperta sensazionale: ha infatti ritrovato e rimesso in funzione una macchina per proiettare i film datata 1903 e una macchina da teatro di datazione successiva. Questa mostra ricostruisce la passione di Bernasconi per il cinema e presenta una serie di attrezzature con cui all’epoca veniva fatto il cinema muto.
Tra le curiosità presenti anche una particolare “MACCHINA MUSICALE” a manovella che lo stesso Bernasconi faceva usare dalla sorella durante le proiezioni. Nella sede espositiva vengono riproposti alcuni film muti di autori quali Reynold, Lumiere e altri ancora tratti dalle pellicole di proprietà di Bernasconi.
Ma non finisce qui: dal 6 al 9 luglio Piazza Grande si trasforma in un grande cinema all’aperto per ospitare “Cinema in piazza”, una mini rassegna-evento. Il 6 luglio la piazza tornerà ai primi anni del ‘900 con una proiezione di cinema muto che verrà realizzata come si faceva all’epoca: due bauli con tutto il necessario si apriranno davanti al pubblico per dare vita alla proiezione. La stupenda macchina da proiezione Pathè del 1903 tornerà ad illuminare gli occhi e i cuori degli spettatori proiettando inedite immagini mute dell’archivio Bernasconi, che verranno accompagnate da musiche eseguite live da docenti e allievi del Liceo Musicale Francesco Petrarca di Arezzo. La rassegna “Cinema in piazza” proseguirà poi il 7 di luglio con un omaggio a Francesco Nuti e la proiezione di “Madonna che silenzio c’è stasera”, l’8 luglio verrà invece riproposto la “La vita è bella” di Roberto Benigni in occasione del suo ventesimo anniversario e infine il 9 luglio verrà proiettato un docu-film su Piero della Francesca del regista Alessandro Perrella.
La mostra “Il cinema ritrovato – tra emigrazioni e ritorni”, e la rassegna “Cinema in Piazza” sono realizzati per volontà del Comune di Arezzo in collaborazione con Museo dei Mezzi di Comunicazione, Minerva Picture, Officine della Cultura e Alessandro Perrella.
La mostra “Il cinema ritrovato– tra emigrazioni e ritorni” è aperta tutti i giorni, tranne il martedì, con orario 10,30 – 13,00 / 16,00 – 18,00 Biglietto intero € 3,00; Biglietto ridotto € 2,00. Info: Museo dei mezzi di Comunicazione, +39 0575 377662; +39 0575 364741 Gli appuntamenti della rassegna “Cinema in Piazza” sono ad ingresso gratuito.