L’attrice, in vacanza, indossa il bikini, e le voci di gravidanza volano. A tal punto che arriva la smentita: «Ha solo consumato un pasto abbondante». Ma è possibile che la sua «condanna» sia avere gli addominali sempre scolpiti?
La «condanna» di Jennifer Aniston è questa: avere gli addominali perennemente scolpiti. Perché, se Dio non voglia, l’attrice – senza figli – dovesse sfoggiare un qualsiasi accenno di pancino, verrebbe immediatamente dichiarata «incinta» dai media di mezzo mondo.
L’ultimo episodio, infatti, è freschissimo. Per diverse ore la (presunta) nuova gravidanza della star è stata trend topic su Facebook e Twitter. A far «scoppiare» la bomba, la pubblicazione di alcune sue foto in bikini, in vacanza col marito Justin Theroux, in cui il suo ventre appariva più morbido del solito.
Così in pochi minuti, molti magazine e siti americani (e non solo) gridavano già al miracolo: «Incredibile! Jennifer Aniston è incinta a 47 anni!», scrivevano, con tanto di particolari sull’attesa. Come se l’unico «finale» ammesso fosse che l’attrice alla fine, finalmente, potesse avere il bambino che negli anni ha sempre dichiarato di non desiderare.
Ma, indovinate un po’, anche questa volta il «gossip» era ben lontano dalla verità. A mettere a tacere le voci è dovuto intervenire il suo portavoce: «Jennifer non è incinta. C’è da vergognarsi per il modo in cui diversi tabloid hanno “confezionato la storia”. Ma ciò che si vede nelle foto è che lei ha semplicemente consumato un delizioso e abbondante pasto».
Fine della storia, anche stavolta si è trattato solo di una (gigantesca) bufala. E, secondo il calcolo di Vanity Fair America, è la 3.234esima volta che il gossip scommette su una (falsa) gravidanza dell’attrice. Ma è ancora così «inaccetabile» che una donna realizzata e felicemente sposata non abbia un bambino nei suoi piani? A quanto pare sì.
Nonostante, Jennifer, abbia espresso chiaramente le sue idee in più occasioni. «Non mi piace la pressione che la gente mette su di me o sulle donne in generale», ha raccontato poco tempo fa, «Non mi sento di aver fallito come donna per non aver procreato».
E ancora: «Si dice di me che sono stata talmente concentrata sulla mia carriera da non pensare ai figli, che sono egoista. Ma tutto questo è profondamente offensivo. Non essere madri non è una colpa».
Quindi, lasciamo in pace Jen. Lasciamo che, come tutti, vada a pranzo e poi indossi il bikini.
Stefania Saltalamacchia, Vanity Fair