Disavventura romana per Alda D’Eusanio, incappata nelle trame del nuovo regolamento della fase 2 per il contenimento del coronavirus. La popolare giornalista, opinionista fissa di Barbara d’Urso, pare sia stata multata dalla Guardia di Finanza mentre si trovava in un bar-panetteria per prendere un cappuccino.
A raccontare i fatti è la stessa Alda, che in un lungo video di 10 minuti pubblicato su Instagram ha documentato in tempo reale tutto quanto è successo a pochi metri dalla sua abitazione.
Questa mattina, pare che la giornalista si sia recata nel suo bar di fiducia, finalmente riaperto dopo due mesi di chiusura. Un cappuccino al bar per tanti italiani rappresenta un primo piccolo passo verso la riconquista della normalità e anche Alda D’Eusanio era intenzionata a riprendere le sue abitudini di sempre, prima di imbattersi nella pattuglia di finanzieri. “Sono appena uscita di casa, entro in un bar a prendere un cappuccino e tre agenti della guardia di finanza mi circondano perché la mia mascherina era appesa così, in quanto mi si era rotta”, racconta la giornalista mostrando il laccio del dispositivo staccato dal pannello protettivo. “Un cittadino non è nemmeno più libero di uscire di casa e prendere un caffè, che si ritrova agenti della Guardia di Finanza che lo multano e lo sanzionano per il semplice fatto che non si è portato dietro la scorta di mascherine”, dice Alda D’Eusanio in aperta polemica con quanto le stava accadendo. Nel mentre stava registrando il video, la gironalista si è trovata a discutere con gli agenti invitandoli a effettuare i controlli senza “far sentire vessati i cittadini.”
“Guardatevi alle spalle che non ci siano agenti della Guardia di Finanza”, raccomanda Alda D’Eusanio guardando dritto in camera e rivolgendosi al suo ampio parterre di follower. La giornalista alza quindi i toni della sua accusa, mentre inquadra la centralissima piazza del Morettino, nel cuore di Roma: “Inseguono i cittadini che non sono più liberi neanche di entrare in un bar, di avere la mascherina che si è leggermente cosata. In tre, e noi paghiamo. Non arriva la cassa integrazione, non arrivano i 600 euro, non arrivano gli aiuti, ma arrivano tre agenti a multare perché ti si è rotta la mascherina.” Quella di Alda D’Eusanio sembra sia stata stata una vera Odissea, visti i tempi di notifica. La giornalista dichiara nei video di aver aspettato ben un’ora e mezzo prima di ricevere la sanzione da parte della Guardia di Finanza. “I mafiosi sono stati rimandati a casa per il coronavirus, io vengo detenuta in piazza per un’ora e mezza. Naturalmente è stato vessato anche il bar, e sto ancora aspettando”, dice la giornalista riprendendo la vettura e gli agenti intenti a verbalizzare.
“Io posso difendermi ma un normale cittadino che fa? Mi fanno una multa di 400 euro, posso pagarla, ma un poveraccio che non ha avuto i 600 euro e tutto il resto e gli fanno una multa da 600 euro solo perché gli si è rotta la mascherina mentre era dentro al bar, ma che fa? Vi sembra normale? Questa cosa io la faccio per difendere tutti i cittadini che non possono difendersi”, accusa Alda D’Eusanio mentre i finanzieri pare fossero all’interno del bar a interrogare la proprietaria, come dichiarato da Alda D’Eusanio. “Non dovete spaventarci se entriamo in un locale pubblico e si rompe la mascherina. Non potete fare questo, le forze dell’ordine le paghiamo perché ci proteggano, non perché ci spaventino. Le paghiamo perché ci tutelino e perché ci tolgano le paure”, ha concluso Alda D’Eusanio. Pare che la Guardia di Finanza abbia chiesto i filmati di videosorveglianza al titolare del locale per verificare le parole della giornalista. “Come se io fossi una rapinatrice”, ha commentato Alda D’Eusanio.
Francesca Galici, ilgiornale.it