Dopo la richiesta delle autorità tedesche di cancellare il suo live a Francoforte, il co-fondatore dei Pink Floyd ha annunciato che intraprenderà azioni legali.
A seguito della richiesta da parte delle autorità tedesche di cancellare i live di Roger Waters in programma a Francoforte e Monaco, il co-fondatore dei Pink Floyd ha annunciato che intraprenderà azioni legali.
“Queste azioni sono incostituzionali, senza giustificazione” si legge in una dichiarazione ufficiale diramata in queste ore da Mark Fenwick Management, agenzia londinese che fa da portavoce a Waters e si occupa delle sue relazioni pubbliche. “Sono basate sulla falsa accusa che Roger Waters sia antisemita, cosa che non è”.
“C’È UN LIMITE ALLA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE QUANDO SI TRATTA DI PROTEGGERE LA DIGNITÀ UMANA NELLA SFERA PUBBLICA”
Benché Roger Waters sostenga il diritto della libertà di parola – intenzionato a volerlo far riconoscere e rispettare attraverso l’azione legale che ha deciso di intraprendere contro le disposizioni di annullamento dei suoi concerti – il Consiglio centrale degli ebrei in Germania e la Comunità ebraica di Francoforte ha sottolineato che c’è un limite alla libertà di espressione quando si tratta di proteggere la dignità umana nella sfera pubblica. L’hanno scritto in una dichiarazione ufficiale con cui hanno salutato con approvazione l’annullamento dello show di Roger Waters deciso dalla città di Francoforte.
LA RICHIESTA DEI POLITICI DI COLONIA DI ANNULLARE IL CONCERTO DI WATERS
Lo scorso febbraio i politici della città di Colonia hanno chiesto la cancellazione di un concerto primaverile di Roger Waters citando la controversa posizione politica del musicista sulla guerra della Russia in Ucraina, oltre a ricordare le accuse di antisemitismo legate ai suoi commenti su Israele.
La maggioranza dei membri del consiglio comunale ha inviato una lettera aperta alla direzione della Lanxess-Arena, il grande locale che dovrebbe ospitare l’esibizione il prossimo 9 maggio. Nel documento si legge che non riescono a capire come mai gli organizzatori del concerto vorrebbero fornire a uno come Waters un palco. La lettera continua invitando la direzione “a fare tutto il possibile per impedire il concerto”.
Tuttavia il consiglio comunale non ha nessuna influenza diretta sulle decisioni relative al cartellone della Lanxess-Arena, visto che si tratta di un luogo privato. Dunque a Colonia il concerto non è stato annullato, e per adesso non ci sono notizie relative a una possibile cancellazione di tale live.
Il commissario governativo per la cultura e i media di Colonia, Claudia Roth, ha dichiarato al quotidiano Jüdische Allgemeine che, sebbene non possa vietare un concerto in un’area privata, si augura che gli organizzatori si astengano dall’organizzare progetti con Waters, “e se dovessero avere ancora luogo, che lui suoni per sale vuote”. Ha detto di deplorare lo sviluppo del musicista, che è “ovviamente diventato un attivo sostenitore del BDS e, inoltre, un teorico della cospirazione”, parole di Claudia Roth.
LE DICHIARAZIONI DI WATERS, CHE SOSTIENE CHE LA GUERRA IN UCRAINA SIA STATA “PROVOCATA”
Negli ultimi mesi alcune dichiarazioni del musicista inglese a sostegno della linea propagandistica della Russia sulla guerra in Ucraina hanno portato a un’ondata di critiche. Waters ha parlato a favore della Russia fin dalla sua invasione dell’Ucraina e ha suggerito che Kiev fosse la causa della guerra.
La Russia ha addirittura deciso di invitare Roger Waters all’incontro dell’ONU a seguito dell’intervista rilasciata dal musicista inglese al quotidiano tedesco Berliner Zeitung. È accaduto lo scorso 8 febbraio, quando Waters si è collegato tramite videochiamata per partecipare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York, occasione durante la quale ha tenuto il suo discorso.
Ha ripetuto che l’invasione russa dell’Ucraina è stata “provocata”, affermando di rappresentare con la sua opinione una “maggioranza senza voce”. Tuttavia Waters ha condannato “nei termini più forti possibili” l’invasione russa dell’Ucraina, ma ha aggiunto che “non è stata immotivata, quindi condanno anche il provocatore nei termini più forti possibili”. L’artista ha esortato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il presidente russo Vladimir Putin, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, nonché “Usa, Nato, Russia, Ue” a “cambiare rotta ora e accettare subito oggi un cessate il fuoco in Ucraina”.
ROGER WATERS HA ELOGIATO LA RUSSIA E PUTIN IN UN’INTERVISTA SUL BERLINER ZEITUNG
È presumibile che la Russia abbia invitato Roger Waters all’incontro delle Nazioni Unite dopo la sua intervista con il quotidiano tedesco Berliner Zeitung.
Durante questa occasione, il co-fondatore dei Pink Floyd non solo ha espresso osservazioni critiche sulle consegne di armi all’Ucraina ma ha addirittura elogiato il presidente russo Vladimir Putin come qualcuno che “governa con attenzione, prendendo decisioni sulla base del consenso”. Ha anche ripetuto la propaganda ufficiale della Russia, affermando che l’attacco all’Ucraina era in realtà una “operazione militare speciale”.
LE ACCUSE DI ANTISEMITISMO
Per quanto riguarda il concerto di Roger Waters a Francoforte che è stato annullato, la città tedesca lo ha cancellato per le sue posizioni considerate di stampo antisemita. Il governo municipale della città ha definito Waters come uno degli “antisemiti più famosi al mondo”. Per questo ha annullato l’esibizione del musicista inglese, che era programmata per il prossimo il 28 maggio alla Festhalle, il luogo in cui vennero imprigionati gli ebrei dopo la tristemente celebre Kristallnacht, la Notte dei cristalli.
La Festhalle è un luogo di proprietà pubblica, quindi il governo municipale della città di Francoforte può decidere di cancellare un evento previsto su quel suolo.