La cantante e Save the Children hanno lanciato insieme la mobilitazione #ColtiviamoLaPace per invitare tutti e ciascuno a coltivare la pace senza arrendersi. La colonna sonora è la canzone “Acciaio” che la stessa Noemi ha dedicato ai bambini in guerra, che sono come “fiori d’acciaio” che “dentro agli angoli bui” in mezzo alle macerie vogliono vivere e continuare a crescere
Nel mondo sono circa 450 milioni i bambini che vivono nelle zone dove c’è un conflitto. Numeri di per sé già drammatici a cui,ora, bisogna aggiungerne gli oltre 6 milioni che sono in grave pericolo a causa della guerra tra Russia e Ucraina (GLI AGGIORNAMENTI – LO SPECIALE). Di questi quasi un milione e mezzo sono stati costretti a fuggire dall’Ucraina per mettersi in salvo.
#COLTIVIAMOLAPACE
Di fronte a questa immane tragedia, Save the Children e la cantante Noemi hanno deciso di lanciare la mobilitazione #ColtiviamoLaPace per invitare tutti a coltivare la pace senza arrendersi. Il simbolo sono i fiori con l’esortazione a moltiplicarli “per invadere lo spazio reale e virtuale intorno a se'”, per dire che l’impegno è “coltivare la pace e proteggere il diritto a vivere, crescere e studiare di tutti quei bambini che la guerra invece travolge”.
NOEMI CANTA “ACCIAIO” PER I BAMBINI IN GUERRA
Colonna sonora di questa mobilitazione è la canzone “Acciaio” che Noemi dedica oggi ai bambini in guerra, che sono come “fiori d’acciaio” che “dentro agli angoli bui” in mezzo alle macerie vogliono vivere e continuare a crescere. Per questa canzone è stato anche realizzato un video con la regia di Attilio Cusani disponibile su tutti i canali social dell’organizzazione e della cantante. Si tratta di un invito “ad usare ogni mezzo – sottolineano i promotori – per rendere visibili i fiori nelle nostre case, nei nostri uffici e nelle nostre scuole, come segno di impegno”, e a realizzare “proprie immagini con i fiori veri, o a disegnarli e costruirli come simbolo di pace”.
L’APPELLO DI NOEMI
“Quando ho cantato per la prima volta Acciaio – ha spiegato Noemi – non pensavo al buio orrendo che sta inghiottendo milioni di bambini innocenti nelle città sotto assedio, nei campi profughi, lungo i viaggi disperati per cercare salvezza, in Ucraina oggi e nelle altre guerre da anni come in Siria e in Yemen. Insieme a Save the Children ritrovo in pieno il senso di queste parole, per dare voce ai piccoli fiori d’acciaio che possiamo proteggere davvero solo coltivando la pace con tutte le nostre forze”.
L’APPELLO DI SAVE THE CHILDREN ITALIA
“Con Noemi vogliamo lanciare un messaggio chiaro e inequivocabile che – ha aggiunto Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children Italia – crede nella possibilità di salvare i bambini e difendere il loro futuro, ad ogni costo, coltivando la pace come unica possibilità di ricostruire il futuro dalle macerie”.