Calato il sipario su “Allen contro Farrow”, i documentaristi che hanno firmato l’esplosivo documentario sulle accuse di incesto e pedofilia contro Woody Allen, rilanciano la posta: “Se ci vorrà parlare, saremo felici di intervistarlo. Siamo sicuri che Hbo farebbe una quinta puntata”, ha detto a “The Hollywood Reporter” Amy Ziering che con Kirby Dick ha firmato la miniserie in quattro episodi che si è conclusa il 14 marzo.Allen e la moglie Soon Yi non hanno collaborato con la docu-serie sostenendo di esser stati contattati troppo tardi dagli autori. La Zierig ha replicato che la voce del regista è presente lungo tutto il racconto: “La sua prospettiva, la sua testimonianza in prima persona è inclusa nella serie. Abbiamo la sua voce, i suoi scritti, le sue conferenze stampa, la sua deposizione in tribunale. Il suo punto di vista è ampiamente rappresentato. Ma se ci vuole parlare siamo qui”.
I documentaristi affermano di aver contattato Allen attraverso la portavoce storica Leslee Dart già nel 2018, dopo che il regista si era auto-proclamato il “poster boy” del movimento #MeToo, ma di non aver mai ricevuto risposta.
Il quarto e ultimo episodio di “Allen contro Farrow”, andato in onda su Hbo, esplora la storia più recente della vicenda con interviste a molti fratelli di Dylan Farrow, che afferma di esser stata molestata dal padre adottivo quando era bambina, che descrivono come la famiglia sia stata “sconvolta” dalla battaglia legale tra Allen e Mia Farrow che poi si è conclusa a favore dell’attrice.
ANSA