L’attore britannico, seguendo il consiglio di un amico, ha praticato l’astinenza sessuale per trovare la donna della sua vita. Il destino lo ha ricompensato facendogli conoscere in un fast food, nel 2016, la cantante americana che la prossima estate gli darà un figlio
«Prima di conoscere Katy Perry sono stato casto per sei mesi». Orlando Bloom, 43 anni, lo ha rivelato in un’intervista al Sunday Times. Spiegando che fu un suo amico, il surfista Laird Hamilton, a suggerirgli l’astinenza sessuale. Era l’inizio del 2016, e Orlando aveva confidato a Hamilton che non era felice: «Lui mi disse: “Se cerchi una relazione seria, mantieniti puro per qualche mese”». Con sua grande sorpresa, Bloom rimase casto per ben sei mesi: «Avevo deciso di arrivare a tre, ma poi mi sono accorto che mi piaceva davvero tanto il nuovo modo con cui mi relazionavo con le donne e con il mio lato femminile».
L’astinenza è finita quando sul finire del 2016 ha conosciuto, in un fast food, Katy Perry. Dopo pochi mesi i due hanno annunciato la rottura, ma la scintilla si è riaccesa presto, trasformandosi in un solido amore che la prossima estate li renderà genitori. A inizio marzo, dopo settimane di gossip, è stata la stessa cantante a ufficializzare la gravidanza mostrando il pancione nel suo nuovo video musicale.
Le nozze, invece, continuano a slittare. Orlando aveva chiesto in sposa Katy, a bordo di un elicottero, il giorno di San Valentino del febbraio 2018. Ma i due, entrambi con matrimoni finiti alle spalle, lui con Miranda Kerr da cui ha avuto il piccolo Flynn, lei con Russel Brand, ancora non sono riusciti ad arrivare all’altare. Prima sembrava si dovessero scambiare il «sì» nel castello di Cenerentola a Disneyland, poi in un luogo misterioso davanti a pochi intimi, quindi si era detto che Orlando e Katy avevano deciso di rimandare le nozze perché volevano «fare le cose in grande».
Nel luglio 2019 a chiarire perché non avevano fretta di correre all’altare ci aveva pensato la stessa Katy: «Vogliamo pensarci bene. Entrambi siamo già stati sposati, dobbiamo lavorare ancora un po’ sulla nostra relazione». Pochi giorni fa è arrivata la notizia che la cantante americana e l’attore britannico avevano finalmente programmato le nozze: si sarebbero sposati a giugno in Giappone davanti a 150 invitati: «Lei era entusiasta di attraversare la navata della chiesa incinta», ha detto una fonte a People. Stavolta però, a far slittare il sogno nuziale ci ha pensato il coronavirus. «Non vogliono rischiare. Entrambi hanno scelto di prendersi una pausa e vedere come evolve la diffusione del contagio».
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