DILETTA LEOTTA: “SOLO CHI MI VUOLE MALE PUÒ PENSARE CHE IO ABBIA TRATTO VANTAGGIO DALLE FOTO RUBATE”

DILETTA LEOTTA: “SOLO CHI MI VUOLE MALE PUÒ PENSARE CHE IO ABBIA TRATTO VANTAGGIO DALLE FOTO RUBATE”

Diletta Leotta si racconta a cuore aperto al settimanale Oggi . La giornalista confessa di essere riuscita a superare il terribile momento della violazione della sua privacy grazie all’amore delle persone che le stanno vicino

“Ogni tanto mi piacerebbe che qualcuno mi chiedesse quanto ho studiato e quanta gavetta ho fatto, invece di tirare sempre fuori la storia delle foto”.
Inizia così la lunga intervista che Diletta Leotta ha concesso al settimanale Oggi. Diletta è una giornalista sportiva di Sky che nei mesi scorsi è stata vittima di un attacco hacker. Il suo cellulare è stato violato e così tutti i suoi dati personali e le sue foto sono stati diffusi in rete. Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema, Diletta è anche andata al Fesival di Sanremo e ha parlato della sua terribile esperienza.
Nell’intervista per il settimanale Oggi, sul numero in edicola domani, Diletta Leotta ha parlato di questa triste disavventura di cui è stata vittima. “C’è un’indagine in corso, sospetti sui colpevoli non ne ho – spiega -. Non è stata un’esperienza facile, specie alla mia età. Ma sono stata forte, anche grazie alle persone che mi vogliono bene e che mi hanno spronata a reagire e denunciare. Il vittimismo non serve, se sei tu la vittima: non ero io ad aver fatto qualcosa di male. Solo chi mi vuole male può pensare che ne abbia tratto vantaggio. Purtroppo, quando ti metti davanti a una telecamera ti esponi anche a questo. Se non passi inosservata, o stai simpatica o stai antipatica. Ma chi mi attacca, attacca ‘la Leotta‘, io sono Diletta“.
Diletta Leotta spiega al settimanale Oggi anche i motivi che l’hanno portata a cambiare il suo nome (all’anagrafe, è Giulia, ndr), quelli che l’hanno spinta a partecipare a concorsi di bellezza e a fare la giornalista. “A sei anni – aggiunge – già intervistavo i miei cugini, con mio zio che filmava. E a 14 la prima trasmissione per Antenna Sicilia, Playa Bonita. Intervistavamo le persone in spiaggia d’estate”. E sulle voci sui suoi presunti ritocchi al corpo precisa: “Non ho modificato il mio aspetto, nessuno somiglia a una sua foto a 13 anni. E penso che ciascuno possa fare quello che vuole col suo corpo. Non c’è nulla di male nel fare qualcosa fuori per stare bene dentro”.

Anna Rossi, il Giornale

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