La piattaforma-marketplace fondata nel 2020 sarà la prima a offrire ai suoi utenti, soprattutto agli artisti emergenti senza skills tecnologiche, la possibilità di coniare NFT autenticati delle proprie opere.
Creare un ponte, un punto di contatto, fra nuove tecnologie, arte e sostenibilità. È questa, in poche parole, la missione di Artsed, art marketplace online nato nel 2020 che lavora per incoraggiare connessioni trasparenti e affidabili tra artisti e collezionisti. Il progetto si posiziona in una nicchia di mercato ormai affermata, quella degli NTF, che ha attirato l’attenzione di una nuova generazione di appassionati, collectors interessati a investire in maniera lungimirante e a lungo termine. «Penso che questo sia il tipo di tecnologia che trasformerà il modo in cui i giovani artisti sperimenteranno il mondo dell’arte, piattaforme come Artsted daranno forma al futuro del mercato» commenta Edvige Cecconi-Meloni, artista e user di Artsted.
La piattaforma fondata da Maryna Rybakova offre un’ampio portfolio di opere fisiche – pittura, scultura e fotografia – con un forte accento sulle tecnologie innovative, proponendo un sistema analitico e stime sul mercato degli artisti emergenti basato su un algoritmo che si avvale delle possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale. Il team di Artsted è da sempre impegnato nella valorizzazione delle tecnologie emergenti e si pone come l’unico one-stop-shop senza barriere dove è possibile acquistare sia opere fisiche che digitali con un solo click.
Per gli artisti, questo nuovo strumento consente di creare digital twin delle opere fisiche già presenti sulla piattaforma e opere native digitali. Con un’interfaccia semplice, gli artisti iscritti potranno dare vita alle loro opere in maniera facile, sicura e tracciabile. Tutto questo grazie a un approccio protetto, basato su un sistema intuitivo sia per l’artista che per il collezionista, una modalità che esalta le potenzialità NFT e blockchain.
La Multichain di Artsted, in collaborazione con Polkadot e Solana, consentirà di generare NFTs autenticati da una firma digitale prodotta da Artsted a garanzia dell’autenticità e della legittima provenienza delle opere. In una prima fase, gli artisti dovranno selezionare la funzione NFT nel menù e inserire i dati necessari per l’autenticazione e sottoporre il contenuto per una revisione dell’originalità del lavoro attribuito al token. Una volta approvata l’opera, l’artista potrà completare la creazione dell’NFT attraverso un secondo processo di autenticazione, ovvero generando una firma digitale associata in maniera permanente all’NFT.
L’NFT potrà essere acquistato con ogni tipo di valuta (anche crypto). I collezionisti, da parte loro, potranno quindi comperare NFTs anche senza essere in possesso di un crypto-wallet o essere esperti della tecnologia blockchain, contando sull’approccio informato e completo non solo sul mondo dell’arte ma anche sulle nuove funzionalità del mondo NFTs. Per i più dinamici, la piattaforma fornisce pubblicità mirate tese ad accrescere la visibilità e le vendite. Con una importante particolarità: tutti questi servizi sono gratis per gli utenti.
«Recentemente, abbiamo studiato con attenzione il mercato NFT e della crypto arte in generale, per scoprire che nella maggior parte degli artisti mancano le competenze curatoriali e un approccio concettuale adeguato», spiega la fondatrice di Artsted. «La decisione più naturale, da parte nostra, è stata quella di fornire all’attuale elenco di artisti visivi contemporanei ultra-emergenti di Artsted strumenti intuitivi di facile utilizzo per poter creare NFT derivanti dalla loro solita ricerca. In questo modo, ci auguriamo di poter espandere la scena dell’arte digitale oltre lo stereotipo NFT del punk pixellato e di popolarla con opere digitali realizzate da artisti visivi professionisti, con un’enfasi sul valore artistico, estetico e concettuale».
ad-italia.it