(Tiziano Rapanà) Mediaset Extra è un’eccellente intuizione, che si spreca per via della programmazione portatrice di mestizia. Sicchè la cosa si palesa come televisiva indicesione, che non sa decidere se prediligere il glorioso passato remoto (che paradossalmente è più presente nei palinsesti notturni di Rete 4) o il poco interessante passato prossimo. Certo negli ultimi tempi è il remoto ad avanzare, tuttavia l’avanzamento è timido e lento. Non è certo un avanzamento spedito in uno studio strutturato del primordio Mediaset, promuovendo quindi un approfondimento mirato su ciò che è stato. Non si tratta dunque di un avanzamento coraggioso che spende il tempo a realizzare una vera programmazione mescolanza degli anni ottanta e novanta. E che dunque riprenda a trasmettere gioielli come Be Bop a Lula di Red Ronnie, Deejay Television, o Il pranzo è servito. E di conseguenza decida di raccontare la storia della propria televisione (Italia 7 compresa).
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