Da “armocromia” ad “underdog“, passando per “famiglia queer” o “eco-talebano“.
Sono alcune delle parole del 2023 del nuovo “Libro dell’anno” della Treccani, con i principali neologismi selezionati dall’Osservatorio della Lingua Italiana. Il volume sceglie come personaggio dell’anno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I neologismi del 2023
Entra a far parte del nuovo libro della Treccani il termine “armocromia“, portato in auge dalla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, quando dichiarò di avere una consulente di immagine. Quest’ultima è una figura che consiglia cosa indossare e le tonalità da usare in base al colore della pelle, degli occhi e dei capelli di una persona.
Tra le parole troviamo anche “famiglia queer”, espressione rilanciata da Michela Murgia, scomparsa lo scorso anno, per indicare una comunità di persone che vivono insieme o legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle attività
Tra i termini sono stati inseriti anche quelle legati alla crisi ambientale, come il termine “eco-talebano”, ovvero una persona che estremizza l’attenzione al rispetto dell’ambiente, non ammettendo alcuna eccezione. Entrano nella nuova guida della Treccani anche “decarbonizzarsi”, “granchio blu”, “digiuno intermittente”, “caronte”, “codice calore”, “oblio oncologico”, “underdog” “downburst”, “ebollizione globale”, “skin shaming”, e “transilienza”.
I personaggi più significativi
Nel volume della Treccani, tra le figure più significative del 2023 troviamo anche un altro capo dello Stato Giorgio Napolitano, scomparso il 22 settembre dello scorso anno e molte donne come Katalin Karikò, che ha dedicato all’RNA messaggero i suoi studi, grazie ai quali sono stati messi a punto i vaccini contro il Covid-19 o l’attivista iraniana Narges Mohammadi, imprigionata nel carcere di Evin e condannata a 31 anni di reclusione e a 154 frustrate. Entrambe premi Nobel.
Gli avvenimenti più importanti
“Il Libro dell’anno” registra anche gli anniversari e sottolinea l’importanza di alcuni avvenimenti del 2023: il valore dei 75 anni della Costituzione Italiana; la novità della prima donna premier, Giorgia Meloni; la ricorrenza degli 80 anni dal 1943, che segnò la fine del fascismo, l’inizio della fase piu’ crudele della Seconda guerra mondiale e il ritorno alla democrazia.