L’artista il 15 e il 22 gennaio, in prima serata su Rai 1, presenterà due serate evento. Con lei sul palco, tantissimi ospiti, tra cantanti e attori, «Per dire qualcosa di profondo, seppur con leggerezza, in questo tempo bastardo»
«Mina». Il primo pensiero di Fiorella Mannoia, quando nel 2017 le è stato proposta il sabato sera di RaiUno, è andata alla Tigre di Cremona. «Per anni, è stata la sola mattatrice della tv pubblica. Io stessa sono cresciuta con i suoi programmi. Ho sentito su di me un gran senso di responsabilità», ha confessato la cantante, che tre anni dopo quella prima inquietudine sarebbe tornata ad occupare il posto che un tempo è stato di Mina, non nel sabato, ma nel venerdì della Rai. Fiorella Mannoia, che il direttore di RaiUno, Stefano Coletta, ha confermato protagonista insieme a Maria De Filippi di una serata per le donne, da mandare in onda il 9 marzo («Benché l’agenda sia segnata da precarietà»), è stata incaricata di inaugurare l’intrattenimento musicale del primo canale con uno spettacolo inedito.
Uno show evento in due sole puntate, a mezza via tra la musicalità e la recitazione.
La musica che gira intorno, in onda il 15 e 22 gennaio, alle 21.25 su RaiUno, vuole essere la celebrazione dell’elemento che permea la vita, sottile e onnipresente. «Ci sono canzoni che evocano ricordi, altre che si conoscono nonostante non si sia mai acquistato quel tal disco. La musica c’è sempre», ha detto la Mannoia, che sul palco avrà accanto una miriade di artisti, tanto grande «da far invidia a Sanremo». Per la prima puntata, l’artista si confronterà – tra gli altri – con Claudio Baglioni, Giorgia, Ambra Angiolini, Marco Mengoni, Marco Giallini, Edoardo Leo, Antonello Venditti, Luciano Ligabue e Francesco De Gregori. Ivano Fossati, però, non ci sarà. «L’ho chiamato per dirgli che avremmo usato il titolo della sua canzone per battezzare il programma. Ho provato a chiedergli se volesse partecipare, mi ha detto però: “Sto tanto bene a casa”», ha raccontato la Mannoia, che nella seconda puntata dello show, avrà accanto Zucchero, primo e unico nome noto.
Benché indiscrezioni dicano che Amadeus interverrà ne La musica che gira intorno, certezze sugli ospiti della seconda e ultima puntata non ne sono state date. «Non posso spoilerare tutto», ha riso la Mannoia, che il direttore di rete ha definito «un perfetto incontro di talento musicale e forza, quella tipica di una donna con le palle». «Fiorella Mannoia è il Peso del coraggio. Ha saputo prendere posizione nel suo tempo senza perdere mai l’eleganza e la gentilezza, qualità che fanno spesso la differenza nel portare avanti le proprie battaglie», ha spiegato Coletta, mentre la Mannoia ha raccontato quanto difficile sia stato esibirsi di fronte ad una platea vuota. «Lavorare senza pubblico è innaturale», il commento della cantante, che durante la conferenza stampa virtuale ha confessato di voler tornare al cinema.
«Mi piacerebbe ripetere l’esperienza fatta con Michele Placido, ma nessuno mi chiama», ha detto, prima di raccontare come gli attori scelti per La musica che gira intorno siano stati incaricati di esibirsi, tra canzoni e monologhi che toccheranno (anche) la più stretta attualità, «Per dire qualcosa di profondo, seppur con leggerezza, in questo tempo bastardo».
Claudia Casiraghi, Vanityfair.it