Alberto Angela, al settimanale Oggi ha rilasciato un’intervista in cui parla del padre Piero morto lo scorso agosto. “È il primo Natale senza di lui. Ma saremo più uniti di prima. Accanto a mia madre, che è una donna forte”. dichiara.
Il conduttore-divulgatore sta per tornare su Rai 1 con due programmi: Stanotte a Milano, in prima serata a Natale, e Meraviglie – Stelle d’Europa, tre nuove puntate dal 28 dicembre, che ora va per la prima volta all’estero. Ed è impegnato nelle presentazioni del suo nuovo libro intitolato Nerone – La rinascita di Roma e il tramonto di un imperatore, ultimo della trilogia dedicato allo storico personaggio, pubblicato da HarperCollins e Rai Libri.
E alla domanda su Superquark, di ereditare il programma condotto dal padre per 29 stagioni, Angela risponde “vedremo”
“Finora sono stato impegnato con i miei programmi” aggiunge. Sul podcast Piero Angela in Jazz, tra gli ultimi impegni di suo papà ora disponibile dal 22 dicembre su RaiPlay Sound, racconta: “Provo molto orgoglio a sentire quei 12 brani al pianoforte… Io l’avevo sempre spronato a farlo. Gli dicevo: “Lo meriti tu e chi potrà ascoltarti”. Ma lui voleva che l’esecuzione fosse perfetta, non si sentiva mai pronto, voleva allenarsi. E nessuno di noi avrebbe potuto immaginare che lo avrebbe fatto poco prima di andarsene. È stato ammirevole, eroico. Ha fatto le prove a casa e poi è andato in sala di registrazione”.
Alberto non riesce ancora a definire che cosa gli pesi più di tutto dopo la sua scomparsa: “Non lo so dire. La sua assenza è troppo recente. E ci vuole tempo per capire quale è il modo migliore per proseguire la sua rotta. Io continuerò a fare umilmente la mia parte”.