La duchessa del Sussex, al sesto mese di gravidanza, troverebbe «i limiti imposti dalla vita reale debilitanti». A darle più fastidio, pare, il non potere più dire la sua – per esempio sulla presunta «faida» con Kate – in Rete. Tutti i suoi profili social sono stati chiusi
Le voci di tensioni familiari all’interno di Kensington Palace vanno avanti ormai da un mese, e sembra che la duchessa del Sussex stia iniziando a sentire la pressione. Meghan Markle al sesto mese di gravidanza sarebbe «stufa e stressata». Diverse fonti sostengono che a darle più fastidio sia il non essere in grado di «difendersi», in quanto il protocollo reale impone di mantenere un dignitoso silenzio sulla presunta «faida» che sarebbe scoppiata tra lei e la cognata reale Kate Middleton.
Un insider ha detto a Us Weekly che la moglie di Harry è insoddisfatta dal non potere avere voce in capitolo: «Trova i limiti imposti dalla vita reale debilitanti». Più volte Meghan quei limiti ha già dimostrato di poterli attraversare. Dal royal wedding del 19 maggio 2018 a oggi l’abbiamo vista abbracciare il marito e i sudditi in pubblico, indossare tonalità di smalto ardite per una reale, tenere un discorso sull’importanza del voto, introdurre all’istante mamma Doria Ragland a Buckingham Palace. Ma tante altre cose la futura mamma non le può proprio fare, e conosce bene i confini che non può attraversare.
Un tempo era una femminista schietta che teneva banco di fronte alle Nazioni Unite, ma molto è cambiato da allora. Meghan, nella transizione da attrice a duchessa, ha chiuso tutt i i suoi account sui social media, così come il blog in cui elargiva consigli di lifestyle, The Tig. L’insider reale ha poi aggiunto al magazine americano: «Meghan ha sempre fatto affidamento sulla propria voce per difendere gli altri, e se stessa. Quindi adesso non potere dire nulla è una situazione davvero frustrante. E ancora: «È sempre stata molto indipendente in tutta la sua vita, e adesso le è stato tolto tutto. Un tempo portava avanti le sue battaglie anche sui social media, ora non può».
Secondo le ultime indiscrezioni anche il principe Harry, che è «molto protettivo» nei confronti della moglie, sentirebbe parecchia pressione. Il principe si sarebbe dato un obiettivo: non vuole che Meghan soffra com’è successo a mamma Diana. La fuga in campagna (da Kensington Palace a Frogmore House, nella tenuta di Windsor) così sarebbe anche una strategia per tenere lontano la moglie (e il royal baby in arrivo) dalle pressioni di palazzo, dall’attenzione della stampa, dalle dinamiche interne dei Windsor. Se all’epoca del tormentato divorzio dei genitori era poco più di un bambino inerme, adesso Harry è pronto a fare di tutto. Mamma Diana, scomparsa nel 1997, non ha potuto proteggerla ma con Meghan farà il possibile.
«Harry è un marito iperprotettivo che non sopporta alcuna critica diretta a Meghan», ha fatto sapere la corrispondente reale Emily Andrews. Nei giorni delle nozze si dice fosse solito ripetere: «Quello che Meghan vuole, Meghan lo ottiene», fino a provocare una risposta piccata della nonna regina: «Non può avere tutto». Oggetto del condendere pare fosse anche una tiara con smeraldi di proprietà della corona, negata all’ex attrice americana ma poi prestata a Eugenie di York.
E se il nuovo anno sarà lontano dagli obbigli di Londra, il Natale reale seguirà il solito copione: Harry e Meghan, a meno di eclatanti colpi di scena, lo trascorreranno a Sandringham insieme a William e Kate, e al resto della royal family. Le voci della spaccatura tra i «Fantastici Quattro» non si sono ancora spente, ma i duchi faranno il possibile per non alimentare più il fuoco. Almeno in pubblico: i regali vanno scartati insieme.
Stefania Saltalamacchia, Vanity Fair