(Tiziano Rapanà) Non condivido l’insesata e assurda acrimonia, fomentata da molti artisti e addetti ai lavori, legata ad un bel progetto, Super vacanze di Natale – voluto da Aurelio de Laurentis e diretto da Paolo Ruffini – che vuole rendere un ossequio, con un film di montaggio (che è una cosa peraltro rara che non si vedeva dai tempi di Super Totò, del 1980 o di Un sorriso, uno schiaffo, un bacio in bocca del 1975), al glorioso genere del cinepanettone che ha segnato un immaginario collettivo nostrano.
Al contrario di altri, io sono felicissimo che De Laurentiis celebri il “suo genere” con un remix audiovisivo di ciò che gloriosamente e ingloriosamente (no, cari amici cinefili, non mi riferisco alla spintissima battuta “A Iside famme ‘na pompa” del film S.P.Q.R, bensì alla messa in onda dei frammenti del film meno riusciti, tipo Paparazzi) è stato il tessuto creativo del cinepanettone.
Auguro, pertanto, a De Laurentiis e a Paolo Ruffini tanto successo.
P. S. Cosa pensate dell’operazione tesa a omaggiare il cinepanettone? Scrivete a tizianodecoder2@gmail.com