Macerata e Cuneo sono le ultime tappe del viaggio di “Voglio vivere in Italia”, produzione originale laF realizzata da EiE Film in onda giovedì alle ore 21.10 in prima tv assoluta su laF (Sky 135). Simone & Anna terminano il viaggio che li ha portati a riscoprire la provincia italiana attraverso il punto di vista originale e inedito di alcuni abitanti molto speciali: gli stranieri che hanno scelto di viverci e realizzare qui i loro sogni.
Nell’episodio dedicato a Macerata, ad accompagnare Simone & Anna nei luoghi simbolo della città, dallo Sferisterio al piccolo teatro all’Italiana, dall’Abbazia di Fiastra dei Monaci Cistercensi all’Università, sono alcuni stranieri che hanno trovato nella cittadina marchigiana nuove opportunità di realizzazione personale e professionale. Tra questi: la berlinese Franziska Kurth che, dopo aver lavorato alla direzione artistica dell’attuale Macerata Opera Festival, oggi continua ad operare nel settore della lirica occupandosi in particolare di relazioni internazionali; l’inglese Michael Lacey Freeman, in Italia da quasi 30 anni, che a Macerata insegna inglese ed è impegnato attivamente in progetti contro il bullismo; ed ancora, Huang Ping, professoressa di cinese all’Università. In una birreria del centro incontrano il noto musicista americano Mike Melillo, pianista jazz che ha collaborato con moltissimi artisti – da Ennio Morricone a Nicola Piovani – vincendo ben due Grammy Awards; uno dei suoi più cari amici a Macerata è Hideaki Kawano, l’unico giapponese in città, di professione artista, designer e cuoco.
Il viaggio prosegue a Cuneo, dove Simone e Anna incontrano la 34enne rumena Alexandra Lupea, Presidente dell’Associazione “Spazio mediazione e intercultura”che organizza eventi nelle scuole e fornisce assistenza alle comunità di immigrati; passeggiando per il Quartiere Donatello, Alexandra li accompagna alla sede di Portineria 27, il primo esperimento di Portiere Solidale in città, che coinvolge i vicini di casa mettendoli in connessione. A Cuneo Simone e Anna conoscono anche Awa Diarra, 21enne della Costa d’Avorio, arriva in Italia 9 anni fa, che sta facendo il servizio civile presso la biblioteca comunale, e Andres Schlein, cileno di 23 anni, insegnante di giocoleria, che li accompagna al festival “Il Ruggito delle pulci” a Cavallermaggiore. Infine, Hanna Spengler, tedesca di 41 anni, e Rowan Hallet, 32enne da Bermuda, sembrano avere un destino comune: giunte in Italia per amore, si sono innamorate delle Langhe e della cultura enogastronomia del luogo ed entrambe lavorano presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.