Venezia 80, da Jannacci a Priscilla Presley la musica sbarca in Laguna

Venezia 80, da Jannacci a Priscilla Presley la musica sbarca in Laguna

A Venezia 80 anche Jannacci e Priscilla Presley. La musica sbarca in Laguna mentre il conto alla rovescia per la data di inizio di questa ottantesima edizione della Mostra del Cinema è iniziato. Dal 30 agosto al 9 settembre al Lido tanti i film musicali in programma a cominciare da quello sulla vera storia della moglie di Elvis Presley (in Concorso) per finire, l’8 settembre, con il documentario biografico (fuori Concorso) dedicato al genio creativo musicale di Enzo Jannacci, a dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel 2013.

Enzo Jannacci Il grande artista, cantautore e musicista milanese verrà ricordato in “Enzo Jannacci Vengo anch’io” firmato dal regista Giorgio Verdelli. Un docu-film che ripercorre attraverso la voce narrante dello stesso Jannacci, riprodotta grazie ad un sapiente montaggio, i momenti topici, le collaborazioni con l’amico Giorgio Gaber, con Dario Fo, l’incontro con Cochi & Renato, ma anche le avventure sui palchi, teatri, cantine e quella vocazione di medico che forse gli sarebbe piaciuto seguire di più. Un’intervista finora inedita, rilasciata nel 2005, allo stesso Giorgio Verdelli, ci si immerge a bordo di un vecchio tram, in una Milano quasi senza tempo, in bilico tra ieri e oggi, per restituire, grazie ad uno straordinario materiale di repertorio, spesso inedito, e a prestigiose testimonianze di amici e colleghi, un ritratto di quello che Paolo Conte ha definito: “il più grande cantautore italiano”.


Tanti i compagni di viaggio che hanno voluto ricordarlo nel docu-film con i loro racconti da Diego Abatantuono a Cochi Ponzoni, Massimo Boldi e Nino Frassica e poi Paolo Conte, Roberto Vecchioni, Paolo Rossi. Nel film anche la straordinaria testimonianza di Vasco Rossi. E ancora, l’omaggio affettuoso di J-Ax, i ricordi di Claudio Bisio, Dori Ghezzi, Dalia Gaberscik, Paolo Tomelleri, Gino & Michele, del fotografo Guido Harari, del suo regista abituale Ranuccio Sodi e di Fabio Treves ma anche gli attestati di profonda stima di Francesco Gabbani, Valerio Lundini ed Elio. Il racconto più intimo e struggente è quello che fa il figlio Paolo davanti al pianoforte del padre, con cui visse un lungo sodalizio artistico. Paolo ha collaborato attivamente al docufilm realizzando anche una bellissima versione strumentale in forma di ballad di Vengo Anch’io e una di Lettera da lontano e ha messo a disposizione l’archivio personale.

Il rock In concorso invece sbarca il rock con “Priscilla”, attesa pellicola di Sofia Coppola sulla vera storia della moglie di Elvis Presley, biopic che si basa sull’adattamento cinematografico delle memorie del 1985 “Elvis and Me” scritte da Priscilla Presley con Sandra Harmon. Protagonista la tormentata love story tra Elvis (Jacob Elordi) e Priscilla Ann Wagner Beaulieu (Cailee Speany). Il film sarà proiettat in anteprima il 4 settembre.

Musica “alta” La musica classica trova invece spazio nella premier del secondo film firmato da Bradley Cooper “Maestro”, dedicato al compositore Leonard Bernstein, interpretato dallo stesso Cooper, e al suo rapporto d’amore con la moglie Felicia Montealegre (Carey Mulligan). Prodotto da Martin Scorsese, Steven Spielberg e Todd Philips il film è in concorso per il Leone d’oro e nel cast vede anche Maya Hawke, la figlia di Uma Thurman e di Ethan Hawke, star di “Stranger Things”. L’attore e regista intanto ha però già annunciato che, in solidarietà con lo sciopero degli attori e autori Sag-Aftra, a sostegno della lotta sindacale in corso, non parteciperà alla Mostra del cinema di Venezia.

Il pop E a Venezia 80 c’è spazio anche per il pop. Il 2 settembre al Lido arriva infatti “Il Casanova” di Red Canzian, ma questa volta si tratta del film, tratto dal suo kolossal di teatro musicale “Casanova Opera Pop”. Partito in anteprima assoluta proprio da Venezia nel gennaio 2022, lo spettacolo di teatro musicale ideato, composto e prodotto da Red Canzian è divenuto rapidamente il più grande successo italiano nella stagione 2022/2023, con oltre 100.000 spettatori in 88 repliche nei principali teatri del Paese, in un crescendo che lo ha portato a una lunghissima serie di “tutto esaurito” fino alla chiusura della sua prima stagione il 12 marzo scorso.

“Realizzare il film”, ha detto Canzian: “A un certo punto è diventata un’esigenza. Gli spettacoli in teatro tutti sold out e l’impossibilità di accontentare non solo gli spettatori, ma i teatri stessi che ci chiedevano di estendere la programmazione per l’enorme richiesta, insieme alla consapevolezza di avere realizzato qualcosa di ‘grande’, un progetto importante, indiscutibilmente di qualità, al 100% italiano, su un personaggio – Casanova – e una città – Venezia – conosciuti e ammirati in tutto il mondo: tutto questo mi ha convinto ad affrontare un’ulteriore impresa, quella di realizzare un lungometraggio capace di restituire il sapore dello spettacolo dal vivo per chi non è riuscito ancora a vederlo, ma anche di dare una nuova prospettiva a chi lo ha vissuto in teatro, perché il cinema è il luogo migliore per esaltare il dettaglio e apprezzare tutto quello che con grande amore, dedizione, impegno e cura abbiamo scelto di portare in scena, a partire dal cast straordinario fino ai costumi – cinematografici – realizzati dall’Atelier Stefano Nicolao”.

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