Belen Rodriguez ha partorito la piccola Luna Marì nella notte tra domenica e lunedì all’ospedale di Padova. La showgirl e il compagno Antonino Spinalbanese vivono a Milano e a tanti è sembrata strana la scelta di dare alla luce la bambina nella città veneta. Il Corriere del Veneto ha rivelato che la decisione di partorire a Padova sia nata dalla voglia della coppia di trascorrere i primi giorni dopo il parto nella villa dei genitori dell’ex parrucchiere, che si affaccia sulla costa adriatica in provincia di Rovigo. Al di là dei motivi che hanno spinto la Rodriguez e Spinalbanese a scegliere l’ospedale padovano, sarebbe in corso una polemica tra gli infermieri della struttura a causa dei protocolli adoperati per preservare la privacy della showgirl.
A riportare la notizia è Nursetimes, sito di informazione dedicato al mondo ospedaliero e degli infermieri, che ha pubblicato quello che sembra l’ordine di servizio che sarebbe apparso nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Giustinianeo di Padova. Il cartello informa sui cambiamenti apportati al piano di lavoro nel reparto, dove un intero piano pare sia stato dedicato a Belen Rodriguez. “Causa Belen e fino a nuovo ordine, divisione ostetricia, ascensori den.4 e den.7, i pulsanti in cabina relativi al 3° piano sono disabilitati su ordine di P.I.”, si legge nel cartello.
Per tutelare la riservatezza di Belen Rodriguez e della piccola Luna Marì, pare che nessuno abbia potuto accedere al terzo piano con l’ascensore. L’unico modo per arrivarvi pare fossero le scale che, evidentemente, garantivano un livello di sicurezza maggiore. Le misure di sicurezza potrebbero essere state aumentate per evitare che ospiti indesiderati, spinti dalla curiosità o da altri interessi, si introducessero all’interno del reparto per fotografare la bambina. Non è chiaro da chi sarebbe partito l’ordine di bloccare gli accessi al piano e di dedicare l’intera area alla showgirl. Il presunto foglio di servizio è firmato con le sole iniziali. Il personale al momento è stato richiamato al silenzio e al Giustinianeo di Padova nessuno è stato autorizzato a rilasciare alcun tipo di dichiarazioni in merito al parto di Belen Rodriguez.
“Ci fa molto piacere che la signora Rodríguez abbia scelto il nostro incantevole Delta per far nascere Luna Marì. Auguriamo alla signora Belén Rodríguez e alla sua famiglia grande serenità prima e dopo il lieto evento”, si legge nella nota con la quale l’amministrazione ha comunicato la presenza di Belen all’interno della struttura ospedaliera padovana.
Francesca Galici, ilgiornale.it