Non li ha fermati neanche la pioggia che è continuata a scendere per quasi tutta la durata del concerto: i Negramaro, dopo la data zero a Servigliano in provincia di Fermo, hanno debuttato a Roma, alle Terme di Caracalla con il “n20 tour”, l’evento in 9 tappe che celebra i 20 anni della band con live nei teatri di pietra italiani.
“Anche sotto l’acqua è stata un’esperienza magica – raccontano all’Ansa Giuliano Sangiorgi e Andro -. Siamo andati avanti, galvanizzati dal pubblico che non se ne è andato e con noi ha retto fino alla fine. Abbiamo dato il massimo, perché potessero essere tutti felici e fortunati”.
Uno show di quasi due ore per ripercorrere due decenni di storia, ma anche di amicizia, di famiglia allargata. “Quando venti anni fa siamo arrivati sulla scena musicale italiana, abbiamo scardinato qualcosa e creato una nuova scia. Oggi, in tempo di social, si direbbe che abbiamo spaccato. Abbiamo raccontato e fatto tutto, in tempi in cui era più difficile fare, comunicare. E finché avremo voglia di dire e soprattutto di dire cose interessanti, andremo avanti, perché l’importante è avere sempre gli occhi della tigre, quelli che bruciano”, dicono i musicisti.
Come anche nei matrimoni più felici non splende sempre il sole, così anche nella band qualche problema c’è stato negli anni: “Le crisi ci sono state. Anzi, se non ci fossero, sarebbe un problema, sono frutto di sincerità e di confronto. E le crisi producono anche cose bellissime, come fu per noi nel 2017 l’album ‘Amore che torni’. E’ un modo per rigenerarsi. Noi le affrontiamo e le dimentichiamo velocemente”, spiegano.
Nella serata romana, oltre ai successi dei Negramaro, anche una toccante dedica a Francesco Nuti: sul finale del concerto, Giuliano Sangiorgi intona “Sarà per te”, lo struggente brano che Nuti portò al festival di Sanremo del 1988. “Per una persona che è andata via nel giorno sbagliato”, è la dedica alle tastiere. “Era il mio omaggio al Cinema italiano e a Francesco, con i cui film io sono cresciuto. Io lo sentivo come uno di casa, Nuti non dovrà essere dimenticato”, le parole del cantante.
I brani del live sono molti, si inizia con “Fino all’imbrunire”, per poi scorrere nella lunga lista dei successi della band salentina da “La prima volta” alla loro versione di “Meraviglioso”, da “Solo tre Minuti” a “Estate”.
I prossimi appuntamenti sono il 14 e 16 giugno sempre a Caracalla, il 19, 21 e 22 luglio al Teatro Greco di Siracusa e poi il 22, 23, 24 settembre, all’Arena di Verona.
Tra queste date, la festa a “casa” il 12 agosto: il concerto-evento “N20 Back Home”, all’Aeroporto Fortunato Cesari di Galatina, insieme a tanti amici che hanno già dato conferma: Elisa, Fiorella Mannoia, Madame, Samuele Bersani, Niccolò Fabi, Diodato, Sangiovanni, Malika Ayane, Ermal Meta, Rosa Chemical, Ariete, Aiello. E a proposito di “N20 Back Home”, Giuliano, Andro, Lele, Ermanno, Danilo e Pupillo dicono: “Torniamo a casa, perché la famiglia ce la portiamo dietro, e nel futuro”.