Domani torna, su Canale 5, il meglio di “Melaverde”

Domani torna, su Canale 5, il meglio di “Melaverde”

Domani, nella lunga mattinata televisiva di Canale 5, Edoardo Raspelli terrà compagnia agli spettatori dalle 11.20 con una “Storia di Melaverde”. Edoardo Raspelli racconterà di nuovo una storia che va avanti da ben 55 generazioni,800 anni in cui la famiglia nobile friulana dei Principi di Porcia e Brugnera si è sempre occupata di agricoltura e allevamento. Oggi, grazie alla enorme esperienza acquisita nei secoli, è nato un progetto legato a varie attività agricole, totalmente ecosostenibile e autosufficiente. Con l’acqua di un allevamento di trote si produce energia elettrica, come anche con i pannelli fotovoltaici posizionati sui tetti delle stalle. Con una particolare ricetta che utilizza cereali di produzione aziendale insieme a bucce d’uva e ciò che gli animali producono nella stalla con le loro funzioni fisiologiche, si produce biogas, in grado di dare energia a 3000 abitazioni 365 giorni l’anno. E in più reddito all’azienda. Se è vero che il futuro dell’agricoltura è sempre più legato alla sostenibilità ambientale e alla autosufficienza delle aziende agricole, questo è senza alcun dubbio un sistema “green” di agricoltura sostenibile che va conosciuto e replicato altrove.

Dalle 11.50, poi, Edoardo Raspelli raggiungerà di nuovo la punta estrema dello stivale, ad un passo dal caldo mare di Calabria. Edoardo Raspelli è a Tropea, in provincia di Vibo Valentia .
Tropea è una delle mete più importanti del turismo calabrese, ma è anche la patria di un prodotto unico che da queste parti viene coltivato da oltre duemila anni: la chiamano “l’oro rosso di Calabria” perché è senza dubbio l’eccellenza dell’agricoltura locale. Si tratta della “Cipolla Rossa di Tropea Calabria ad Indicazione Geografica Protetta”.
Scopriremo tutto su questo gioiello del made in Italy: dalla produzione del seme alla raccolta manuale, passando attraverso tutte le fasi di coltivazione e lavorazione.
Cipolla rossa ma anche cipollotto: ovvero la stessa cipolla ma in una diversa fase di maturazione,un prodotto sempre più richiesto dal mercato.
Vedremo naturalmente anche come cipolla e cipollotto rosso vengono utilizzati nella cucina tradizionale calabrese.
Ma non è tutto. Conosceremo altre eccellenze di questo territorio, come il peperoncino calabro, il peperone Riggitano, l’aglio di Lamezia e un particolare tipo di pomodoro gigante che può raggiungere quasi il chilo di peso, il pomodoro di Belmonte.

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