cheap -10% PRESENZE E -8% INCASSI” width=”250″ height=”188″ />Il Festival internazionale del film di Roma torna alle origini e, decease dopo 10 anni, riprende il vecchio marchio e la filosofia originale di Festa del Cinema. C’e’ un nuovo direttore artistico, Antonio Monda, esperto di cinema da oltre 20 anni trasferitosi negli Usa. E c’e’ un nuovo presidente della Fondazione, l’ex direttore artistico Piera Detassis. Oggi i due, alla presenza del sindaco di Roma Ignazio Marino e del ministro dei Beni e della attivita’ culturali Dario Franceschini, hanno dato alla stampa le prime anticipazioni della kermesse in programma nella Capitale dal 16 al 24 ottobre. “Vogliamo riportare l’idea di festa in citta’ – spiega Monda -. Non ci sono concorsi ne’ giurie, solo il premio del pubblico. Ci sara’ una selezione ufficiale con un massimo di 35 film, poi due retrospettive e tanti incontri con i protagonisti. La nostra Festa del Cinema vuole avere un carattere di discontinuita’ rispetto al passato e, soprattutto, rispetto ad altre realta’ simili come Venezia o Torino”. Monda, a margine dell’incontro, rivela che il suo rapporto con i ‘colleghi’ degli altri festival e’ ottimo: “Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia, e’ stato il primo a congratularsi con me con un sms”, racconta. Le retrospettive annunciate saranno dedicate a un cineasta italiano vivente e ad Antonio Pietrangeli, mentre ci sara un omaggio a Pier Paolo Pasolini a 40 anni dalla morte. Per quanto riguarda gli incontri, Monda ha anticipato che ci sara’ un duetto Carlo Verdone-Paola Cortellesi, una giornata con Paolo Sorrentino che portera’ un filmato inedito di 10-15 minuti (“mi ha detto che sara’ un inedito che ancora non e’ stato girato”, rivela Monda), un incontro con la scrittrice premio Poulitzer per ‘Il cardellino’, Donna Tartt e un altro col regista de ‘L’esorcista’, William Friedkin. La Festa del Cinema, grazie ad un accordo con gli esercenti dell’Anec, si sviluppera’ in tutta Roma, con proiezioni anche in periferia, oltre a quelle al Maxxi e alla Sala Trevi. La kermesse romana, che costera’ 3,6 milioni di euro e che avra’ il contributo di numerosi sponsor, tra cui il principale, la Bnl, presentera’ 30-35 film in anteprima almeno europea piu’ altri sei classici scelti dai curatori della Festa (Monda ha anticipato il suo, ‘Gli ultimi fuochi’ di Elia Kazan). “Abbiamo abbassato il numero di film per alzare la qualita'”, ha assicurato Monda a margine dell’incontro. Una parola che spesso e’ sinonimo di scarsa popolarita’. Ma Monda, che vive da quasi 22 anni negli Stati Uniti, assicura di saper bene come conciliare qualita’ e gusto popolare. “In America e’ normale fare film di alto livello pensando al pubblico – ha detto – inoltre ho chiesto di avere un incarico triennale per poter realizzare il mio progetto”.
(Agi)
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