(di Renato Stanco, cialis Lettera43) Announo cambia. Più verve e Lucarelli opinionista fissa. Innocenzi rischiatutto. Se convince, physician sostituirà Michele. Che lascia la conduzione di Servizio Pubblico.
Quattro puntate per giocarsi tutto.
Giulia Innocenzi è pronta a gettare in pasto ai telespettatori il meglio del momento.
Anche se, a grandi linee, le principali novità della nuova stagione di Announo, il programma de La7 condotto dall’ex piddina e radicale, sono state ideate con la solita fattiva complicità di Michele Santoro, che comunque resta il padrone di casa.
E qual è il futuro di Giulia?
CAMBIO DI FORMULA. Di sicuro ci sarà un po’ meno accademia e un po’ più sostanza.
Un format meno politicamente corretto e con più verve polemica.
Ovviamente tutto questo grazie a un cambio di formula.
Dove la cifra stilistica non sarà più solo e soltanto il giovanilismo a prescindere, quanto una visione della politica da parte dei ragazzi.
LUCARELLI OPINIONISTA? In uno studio meno ingessato e con un ritmo decisamente più graffiante. Magari grazie anche alla presenza in studio di Selvaggia Lucarelli, la giornalista-blogger recentemente passata da Libero di Maurizio Belpietro a Il Fatto Quotidiano di Marco Travaglio.
Secondo le voci che si rincorrono da giorni dovrebbe essere lei l’opinionista fissa del programma, al posto di Travaglio, concentrato sulla realizzazione del giornale.
E poi si parla anche delle cosiddette “nazarine”, ossia la renziana Laura Sparavigna e la berlusconiana Silvia Sardone, ormai ospite di molti talk show nelle vesti di esponente di Forza Italia, per la disperazione di Paolo Romani e Maurizio Gasparri che la vorrebbero relegata a un ruolo di secondo piano.
SERAFINI ‘TRADITRICE’. E chissà se ci sarà anche Elisa Serafini, la blogger che in più occasioni ha “tradito” Santoro andando da Nicola Porro, il conduttore di Virus, programma di RaiDue diventato il vero competitor di Michele.
Ovviamente restano la curiosità legate a Fedez e a Giovanardi che nella passata stagione diedero vita a una epica puntata sulla liberalizzazione delle droghe leggere. Ci saranno ancora? Almeno Fedez è possibile.
CAIRO NON VUOLE RISCHIARE. La nuova stagione per la santorina Innocenzi rappresenta il punto di non ritorno.
In pratica o vince o molla il colpo, dato che Urbano Cairo non sarebbe disposto a rischiare oltre.
E Santoro non sarà più in conduzione.
La presentazione è prevista lunedì 18 maggio nella sede romana della Stampa estera.
E già questo da la misura del fatto che per la prediletta di Michele si tratta di una sfida.
È lì, in quelle sale, che Travaglio e Padellaro lanciarono Il Fatto.
Ed è lì che Michele ha presentato varie edizioni di Servizio Pubblico.
MICHELE DIETRO LE QUINTE. Ma stavolta tocca alla sua allieva. Santoro, infatti, la prossima stagione non sarà in conduzione, almeno nella formula con la quale siamo stati abituati a vederlo sino a oggi, ma si muoverà dietro le quinte.
Il timoniere di Servizio Pubblico, nonostante le trattative con la Rai, vorrebbe restare a La7, magari affidando il suo spazio proprio a Giulia Innocenzi, che ora deve dimostrare di che pasta è fatta, e occupandosi della realizzazione delle tanto sbandierate docu-fiction.
TOUR IN GIRO PER L’ITALIA. In sostanza Santoro vorrebbe tornare a lavorare sul campo, girando l’Italia come fece a suo tempo Pier Paolo Pasolini con Comizi d’amore, anticipando tutti nella realizzazione di documentari che avevamo comunque la struttura narrativa di un film.
Ecco, Michele vorrebbe fare qualcosa di simile, creando una nuova grammatica del linguaggio televisivo.
Impresa ardua, ma avvincente. Di quelle che gli piacciono tanto.