L’esordio con “Il ritorno del mostro”, l’albo numero 8 della serie, e poi ne ha firmati 47. Dalla sua matita, non solo “l’indagatore dell’incubo”, ma anche storie di Magico Vento, Zagor, Nathan Never e molto altro
È morto ad Asti a 68 anni Luigi Piccatto, uno dei più noti disegnatori italiani. Nato a Torino nel 1954, aveva cominciato a disegnare fumetti negli anni 70 e nel 1986 era entrato a far parte della squadra di disegnatori della Sergio Bonelli per Dylan Dog, il celebre “investigatore dell’incubo”, per il quale realizzò 33 storie sulla collana e vari speciali e fuoriserie.
Dotato di grande versatilità Piccatto fu scelto come disegnatore anche della serie di piccoli albi dedicati a Groucho, nove spillati pubblicati in allegato agli speciali estivi tra il 1992 e il 2000.
Per Sergio Bonelli Editore disegnò anche storie di Magico Vento, Zagor e Nathan Never, il primo numero della miniserie Demian ideata da Pasquale Ruju e il romanzo a fumetti Darwin, con Paola Barbato, nel 2012.
Prima di dedicarsi a tempo pieno al fumetto, esordendo su Corrier Boy con la serie Chris Lean, Piccatto studiava medicina, ma la matita potè più del bisturi ed interruppe gli studi nel 1977. Disegnò storie per Skorpio e Lanciostory e per la rivista Jeans avventure di Edifumetto.