l lungometraggio è diretto dal regista Eric Gravel e ha per protagonista Laure Calamy
È in arrivo il 31 marzo prossimo nelle sale cinematografiche italiane Full Time – Al cento per cento, la pellicola diretta da Eric Gravel con Laure Calamy interprete di una mamma single sempre in movimento e in un momento della sua vita molto complesso. Il lavoro di Gravel ha impressionato la critica e il pubblico della Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia, diventando il film rivelazione dell’anno secondo Alberto Barbera, il direttore della manifestazione.
LA SINOSSI DEL FILM
Che cosa dobbiamo aspettarci dal film Full Time – Al cento per cento? L’attesa sta per finire, il 31 marzo, infatti, potremo finalmente scoprire il film che ha sorpreso e incantato la platea di Venezia.
Julie è una mamma che fa qualsiasi cosa per riuscire a crescere i suoi figli in campagna, mantenendo il suo impiego in un hotel di lusso di Parigi e senza rinunciare a ciò che rende la sua vita piena. Nel momento in cui riesce a ottenere un colloquio di lavoro per una posizione a cui ambisce da tempo, uno sciopero del trasporto pubblico paralizza il Paese. L’equilibrio tanto fragile, costruito in molti anni, è a rischio. Così, Julie sceglie di lanciarsi in una corsa frenetica e disperata contro il tempo, anche a rischio di inciampare e cadere.
IL FESTIVAL DI VENEZIA PREMIA IL LUNGOMETRAGGIO
Full Time – Al cento per cento è riuscito a portare a casa due importanti premi durante l’ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia: il Premio Orizzonti Miglior Attrice, assegnato a Laure Calamy, e il Premio Orizzonti Miglior Regia, vinto da Eric Gravel.
Laure Calamy è stata nominata al prestigioso premio César per la prima volta nel 2018 per Ava (vinto dall’attore francese recentemente scomparso Gaspard Ulliel nel 2017), vincendolo poi per il film del 2020 My Donkey, My Lover and I, di Caroline Vignal. L’attrice, nata a Orléans nel 1975, è stata a lungo celebrata per la sua partecipazione ai corti Ce qu’il restera de nous (Vincent Macaigne) e Un monde sans femmes (Guillaume Brac). È diventata famosa grazie al suo ruolo di Noemi nella serie tv Chiami il mio agente. L’attrice fa parte del Collettivo 50/50 che punta alla promozione della parità tra uomini e donne nel mondo del cinema e dell’audiovisivo.